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Recensione : Nightblaze – Nightblaze

I Nightblaze esordiscono con il debutto omonimo per Art Of Melody Music e Burning Minds Music Group , con un hard rock dalle forti tinte Aor e molto melodico.

I Nightblaze esordiscono con il debutto omonimo per Art Of Melody Music e Burning Minds Music Group , con un hard rock dalle forti tinte Aor e molto melodico.

L’idea dei Nightblaze viene a Dario Grillo multi strumentista e produttore che arruola alla voce Damiano Bianchi già nei Perfect Limb, suo fratell oAlex alla batteria che abbiamo già sentito nei Platensa, Violet Sun e Verdemela, e al basso Federica Raschellà proveniente dagli Steel Tyrant e dagli Evil Eyes. Il suono del gruppo è un perfetto hard rock anni ottanta con fortissime connotazioni Aor, un senso della melodia prodigioso per un risultato molto valido e davvero godibile.

Il disco è un piccolo capolavoro di hard rock a stelle e strisce fatto da italiani che lo sanno fare molto meglio di tanti americani, cogliendo un aspetto dell’hard rock anni ottanta che continua a sopravvivere in pochi gruppi come i  Nightblaze, che sia come immaginario che come musica ci rimandano proprio a quell’epoca d’oro, ma non per un’operazione di nostalgia, ma per consacrare un modo di fare hard rock che non muore. Le tracce di questo disco omonimo sono composte e confezionate con grandissima cura, grazie all’amore per una musica che quando ti entra dentro non se ne va più.

I Nightblaze sono una dichiarazione d’amore per quel suono degli anni ottanta che ci ha regalato tante gioie, e che può continuare a farlo grazie a loro. I giri di chitarra, i cori, le tastiere, i ritornelli che continuano a vorticare nella nostra, l’effetto di un disco hard rock melodico curato e quasi perfetto, e che sta piacendo molto in giro per il mondo.

Le capacità tecniche dei membri del gruppo sono il supporto perfetto per mettere in musica emozioni, dolcezza, sensualità e un immaginario anni ottanta molto presente e che viene rappresentato molto bene dalla bellissima copertina ad opera di Aeglos Art, e che è la migliore introduzione possibile al disco.

E quest’ultimo durante l’ascolto si dispiega in tutta la sua bellezza, grazie all’interazione dei diversi elementi del gruppo, e a quello spirito hard rock ed Aor che qui vola altissimo. Si viene trasportati come per magia da quella melodia sostenuta e bella corposa, dolce e patinata che i Nightblaze creano molto bene, e che farà la gioia dei tanti amanti dell’hard rock melodico e anni ottanta in giro per il mondo, sempre alla ricerca di dischi come questo.

Una menzione speciale alla produzione di Dario Grillo che ha saputo cogliere alla perfezione e come non si sentiva da anni l’essenza e la bellezza di questo suono.

Nightblaze

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