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Recensione : Niño Arbol Hyperreactive Ssensorial 001

Niño Arbol è il nom de plume di Kevin Maritnez, che fa parte del collettivo messicano dei Native Instruments, e che è arrivato a fare anche un’apparizione al Boiler Room, e la sua techno potente e precisa è tutta in queste quattro tracce che aprono mondi diversi.

Techno pensata ed eseguita in termini molto moderni, derivati perfetti dei tempi d’oro del genere, l’universo techno che non si esaurisce mai anche grazie a dischi come questo.

Quattro tracce per un altro grande lavoro di techno che viene dal Messico, paese che sta rapidamente conquistando un posto molto importante nel panorama techno mondiale, grazie anche ad una visione del genere molto fuori dal comune.

Hypereactive-1 è un breve ma molto esauriente trattato sulla techno e su come si dovrebbe farla per essere incisivi. Ci sono molti elementi nella composizione musicale di Niño Arbol, a partire da un basso molto importante per arrivare ad un uso molto adeguato dei sintetizzatori, che sono alla fine l’asse portante della sua poetica musicale. Qui dentro tutto muta molto rapidamente e non lascia mai annoiare l’ascoltatore, le sequenze sonore sono molto ben congegnate e non perdono mai un colpo.

Niño Arbol è il nom de plume del giovanissimo Kevin Martinez, che fa parte del collettivo messicano dei Native Instruments, e che è arrivato a fare anche un’apparizione al Boiler Room, e la sua techno potente e precisa è tutta in queste quattro tracce che aprono mondi diversi.

Techno intelligente con una gran bella produzione, con un tocco davvero diverso ed originale, acid, idm, techno classica e tanto altro.

Effettivamente questi messicani hanno molo da dire, e lo faranno molto presto.

01.Voyage
02.Bruxismo
03.Hypereactive-1
04.Bracing

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