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Recensione : No Strange – Universi, Sovrapposizioni e Risonanze

I No Strange hanno continuato negli anni a percorrere il proprio incompromissorio cammino fatto di brani spesso dilatati, in bilico fra psichedelia, folk e avanguardia.

No Strange -Universi, Sovrapposizioni e Risonanze

No Strange – Universi, Sovrapposizioni e Risonanze

Quando, alla fine degli anni ottanta, esplose quella magnifica stagione nella quale gruppi italiani rivisitavano il garage e la psichedelica, mi abbeverai voracemente da quella fonte. In un periodo di tempo relativamente breve uscirono un sacco di dischi splendidi che colpirono la mia fantasia di giovane ascoltatore, contribuendo grandemente alla mia crescita musicale.

Fra quelle band andavano annoverati i No Strange per i quali – nonostante fossero per me, amante di suoni più basici, i più ostici – provavo grande rispetto e ammirazione. La band torinese ha continuato negli anni a percorrere il proprio incompromissorio cammino fatto di brani spesso dilatati, in bilico fra psichedelica, folk e avanguardia.

In questo doppio cd coprodotto da Area Pirata e Psych Out vengono racchiusi tre loro album che, fino ad oggi, non avevano mai visto la luce in versione digitale. Si comincia con Universi e Trasparenze, uscito originariamente in 10″, e contenente cinque omaggi dei nostri alle loro fonti di ispirazione: Terry Riley, La Monte Young, Popol Vuh, Nice e le Stelle di Mario Schifano, per poi passare a il Sentiero delle Tartarughe uscito nel 2017, un album che rafforza le coordinate scelte dalla band ben esplicitate in dieci brani magici e lussureggianti, che si snodano più come fiabe evocative che come vere e proprie canzoni.

Sul secondo supporto si trova invece incisa la loro fatica del 2019: Mutter Der Ende della quale vi avevo già parlato su queste pagine e che, riascoltata oggi, conferma le mie impressioni di allora, vale a dire quelle derivanti da dodici pezzi sognanti e eterei che abbisognano di un ascolto attento in un ambiente silenzioso e possibilmente agreste; chiudono quattro inediti, due dei quali live.

I No Strange non sono per nulla un gruppo “facile”, spesso rispettano blandamente quella che conosciamo come forma canzone e per apprezzarli servono molta attenzione e molta apertura mentale: se trovate il grimaldello per entrare nel loro mondo incantato potreste trovare un tesoro.

No Strange – Universi, Sovrapposizioni e Risonanze

Tracklist
1.Die Sanftmutigen 02:41
2.Dawn
3.Susan Song
4.Embroidery
5.The Tortoise, His Dreams And Journeys
6.Collana Di Perle e Suoni
7.Vuoto Mirabile
8.Magic UFO Zanzibar
9.Martian Manhunter
10.Meditazione Dell’Infinito
11.Il Sentiero Delle Canzoni Lontane
12.Meditazione Degli Spazi
13.Il Sentiero Delle Tartarughe 04:35
14.Gli Occhi
15.Meditazione Della Madre Terra
16.A Pelo D’Acqua
17.Voyage Dans La Lune
18.Stalattite
19.Un Viandante Tra Le Stelle 03:29
20.Madre Della Terra
21.Su Di Un Letto Di Gerani
22.Kilikia
23.Hot Air Balloon
24.Il Profumo Del Bosco Alto
25.In Pellegrinaggio Alle Fonti Di Orfeo
26.Ricamo Notturno
27.Trasparenze E Suoni
28.Oltre i venti del mare 07:39
29.Il motore del tempo
30.Zerkalo 04:31
31.La conversione

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