I Nova Lumen (prima conosciuti solo come Lumen), formazione piemontese composta da Tommaso Vagnarelli, Francesco Bruno e Gianluca Ariotti, ritornano, dopo aver pubblicato due ep, con quello che è il loro primo album lungo, Assurdo Universo. Il lavoro, pubblicato per Gente Bella, riprende il sound delle precedenti pubblicazioni, concentrandosi, in maniera riuscita, sul combinare pop, new wave e dream pop.
I solari paesaggi costruiti dalle strofe di Ambrosia, danno il via al disco combinandosi con ritornelli vigorosi e trascinanti, mentre i synth di Giganti Rosse, riflettendo sulla precarietà della vita umana (immersa tra le enormi e crudeli leggi del cosmo) apre al ritmo incalzante, venato di malinconia della dolce e avvolgente Persi Nel Buio.
Il sound più claustrofobico di Daphne, invece, mostrando un elettro pop alla Amor Fou (ma più soffocante), lascia che a seguire siano il fiorire e aprirsi di Arthur (dedicata a Schopenhauer) e il piglio più che accattivante della travolgente Assurdo Universo.
Il breve intermezzo Labentia Signa I, subito dopo, lascia rifiatare un secondo, cedendo il testimone all’avvolgere di synth, basso e batteria de L’Orizzonte Degli Eventi, al respirare fresco e luminoso di Cretaceo e allo spingere deciso di Anni Senza Fine.
La tranquillità di Labentia Signa II, infine, chiude il disco con morbida pacatezza.
Il debutto lungo dei Nova Lumen si fa notare fin da subito per il suo sound ben definito e per i testi curati e mai banali. Undici brani a metà fra synth pop, new wave e dream pop che si lasciano ascoltare e riascoltare con piacere. Un disco preciso e ben definito, di quelli che non lasciano spazio a imperfezioni o dimenticanze. Un punto di partenza più che ottimo.
Tracklist:
01. Ambrosia
02. Giganti Rosse
03. Persi Nel Buio
04. Daphne
05. Arthur
06. Assurdo Universo
07. Labentia Signa I
08. L’Orizzonte Degli Eventi
09. Cretaceo
10. Anni Senza Fine
11. Labentia Signa II
Line-up:
Tommaso Vagnarelli
Francesco Bruno
Gianluca Ariotti
