Quei pochi che mi conosco, sono sicuro, che direbbero di me: se potesse “rubare” un talento a qualcuno, sarebbe una cosa del tipo “suonare la chitarra come Yngwie Malmsteen”. A parte che a (nome impronunciabile) invidio molto di più la chioma, comunque sbaglierebbero tutti.
Io vorrei saper disegnare come Daniela Ballone e da questo libro si capisce perché!
L’illustrazione ed il talento artistico, quello fatto con la mano che impugna una matita e che da un foglio bianco tira fuori un mondo, ci dona, in Odditorium, tanti di quei mondi che incredibilmente appartengono tutti alla nostra familiare realtà (un libro di freaks per me è più che familiare…è un album di famiglia!); storie di vite straordinarie ma vere!
Odditorium raccoglie e propone delle biografie illustrate che ci presentano personaggi diversamente normali, “fenomeni da baraccone” vissuti a cavallo tra ‘800 e ‘900 che nel loro essere unici emanano fiaba e poesia.
Alcuni di loro hanno fatto del body shaming una forza con cui trasformare sé stessi in arte, diventare icone e, così, passare alla storia.
Non esiste morale più bella: Essere sé stessi anche e sopratutto quando si è diversi dalla massa, è libertà, è civiltà, è cultura. Ci offre la capacità di comprendere ciò che ci circonda senza paura e inibizioni ampliando i nostri orizzonti.
Si dice che in cantiere ci sia un seguito…incrociamo le dita!
Odditorium
Daniela Ballone