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Recensione : Of The Muses – Senhal

Esordio discografico per questo interessante progetto solista denominato Of The Muses, ideato da Cristina Rombi, musicista capace di spaziare tra black, post e gothic metal grazie anche a un'apprezzabile versatilità vocale.

Esordio discografico per questo interessante progetto solista denominato Of The Muses, ideato da Cristina Rombi, musicista capace di spaziare tra black, post e gothic metal grazie anche a un’apprezzabile versatilità vocale.

L’alternanza tra uno scream straziante e una limpida voce pulita asseconda al meglio le variazioni ritmiche e atmosferiche che contraddistinguono l’opera nel corso dei suoi cinque brani. Senhal si snoda in maniera convincente senza prestare il fianco a passaggi interlocutori, così che i quaranta minuti abbondanti di musica offerta dalla Rombi ottengono l’obiettivo di coinvolgere l’ascoltatore, sorprendendolo piacevolmente con i suoi repentini cambi di registro. Ovviamente, chi si bea delle atmosfere ariose e melodiche in quota blackgaze o gothic deve essere anche disposto ad accogliere anche le accelerazioni e le ruvidezze vocali che irrompono sovente, donando ulteriore inquietudine al tessuto compositivo.

Cristina si disimpegna con grande disinvoltura in un contesto che talvolta può rivelarsi alquanto insidioso, per i motivi sopra citati, e questo rende Senhal un disco dotato di grande freschezza oltre che una graditissima sorpresa in quanto porta alla luce un nome nuovo all’interno della scena italiana.

2023 – My Kingdom Music

Of The Muses – Senhal

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