Il romano Filippo Paolini, già membro dei Metaxu e dei Dogon, ritorna in veste solista con Pruffoli, eccentrico lavoro pop/elettronico in uscita per Onglagoo Records. Il disco, composto di dodici brani, fa dello sbriciolare il suono e del ricomporlo in nuova maniera il suo cuore pulsante.
Il lento accarezzare dell’affascinante Chetamomil(la), accompagnando con il morbido duetto vocale e le morbide note di pianoforte (e di altri mille strumenti), apre alle tendenze funky della solare e distesa Bad Bee e al leggero proseguire della pacata e rilassata Pruffoli.
Monastic Bingo, invece, incentrata quasi esclusivamente sulla componente ritmica, si lascia andare alla delicata pace delineata da Coffe E Ananna, mentre il morbido sognare (tra le leggere venature orientali) di I Am Going To Change Idea, lascia spazio al lungo e vivace saltellare di Bud Dub (circa sette minuti di durata) e all’imprevisto belare di Sheep News.
Mostrino, infine, sviluppando lievi stati di ansia, introduce il minimale e asettico procedere di Ti Chiamerò 10 (l’oriente ricompare in maniera inaspettata), l’incalzare bislacco di Aldo Kapi e il fascino tropicale della conclusiva La Fuga Di Sandokan.
Il lavoro di Filippo Paolini punta tutto sulla costruzione di brani a partire da briciole sonore recuperate da altri contesti, altri brani, altri ambienti. Costruire brani in questa maniera è sicuramente difficile, ma riuscire a costruirli sempre accattivanti lo è sicuramente ancora di più. Il risultato, quindi, è un disco piacevole e dall’animo pop che, però, non tutte le volte riesce a coinvolgere e conquistare come potrebbe. La sufficienza la si supera senza problemi, ma manca ancora quel qualcosa che entusiasmi fino in fondo.
Tracklist:
01. Chetamomil(la)
02. Bad Bee
03. Pruffoli
04. Monastic Bingo
05. Coffee E Ananna
06. I Am Going To Change Idea
07. Bud Dub
08. Sheep News
09. Mostrino
10. Ti Chiamerò 10
11. Aldo Kapi
12. La Fuga Di Sandokan