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Recensione : Oltremare

L’esordio di Raffaele Casarano è lontano nel tempo, ma questo lavoro potrebbe definirsi come tale. Si tratta infatti del primo progetto discografico del sassofonista salentino a confronto con personalità internazionali.

Oltremare

L’esordio di Raffaele Casarano è lontano nel tempo, ma questo lavoro potrebbe definirsi come tale. Si tratta infatti del primo progetto discografico del sassofonista salentino a confronto con personalità internazionali. Una line up di altissimo lignaggio che vede al suo interno musicisti dalla individualità artistica fortissima ed ormai riconosciuta. E’ da sempre che il musicista pugliese ama collaborare e confrontarsi con artisti di calibro provenienti da tutti gli ambiti musicali, ma mai fino ad ora aveva deciso di registrare un intero lavoro con essi, rinunciando all’ accogliente abbraccio dei suoi abituali e costanti compagni di viaggio.

Essere riuscito nell’intento, ossia di replicare la fantastica alchimia dei suoi altri progetti è sintomo di grandissima crescita umana e musicale. La sua grande capacità di coagulatore di passioni e la semplice sensibilità artistica sono riuscite nell’intento, di trasmettere alla musica di OLTREMARE, quella vitalità e quell’eccitazione che sono tipiche degli esordi, amplificandola però alla luce delle esperienze fino ad ora compiute. L’entusiasmo di Casarano è riuscito a contagiare artisti molto più navigati di lui i quali si sono pienamente calati nella sua dimensione donando al suono, all’idea primigenia del disco, quella freschezza e quella interpretazione che fanno contemporaneamente, di questo prodotto artistico, un lavoro che suona come un “disco di Raffaele Casarano” ma che è diverso da tutti gli altri fino ad ora da lui prodotti.

Ormai il sassofonista salentino oltre ad aver acquisito una propria voce strumentale riconoscibile, che continua a crescere e ad evolversi costantemente nel tempo, ha raggiunto una maturità compositiva che si palesa continuamente. Queste sono due doti che si manifestano raramente e contemporaneamente in un musicista, spesso una prevale sull’altra, nel caso di Raffaele, invece una sembra alimentare l’altra in un equilibrio davvero magico.

Quando ciò accade, un musicista ha intrapreso una via senza ritorno, quella della crescita esponenziale ed il fatto che tale via sia stata intrapresa anche grazie al confronto di artisti così stimolanti è davvero una sorpresa ed una sorta di consacrazione. Raffaele Casarano possiede un altro talento notevole, che è quello di non fermarsi mai su una formula musicale magari vincente: la sperimentazione, il coraggio di rimettersi costantemente in gioco, di sorprendere sempre non in maniera fine a se stessa, sono la sua precisa cifra artistica e stilistica; tutto ciò non accade tanto facilmente nel panorama musicale italiano.

Raffaele Casarano e Paolo Fresu
Questo lavoro è internazionale, nelle intenzioni e nei suoni, un disco che può competere con altri analoghi prodotti, per contenuti e caratteristiche intrinseche. Tutto ciò è merito di una etichetta coraggiosa quale è la Tǔk Music di Paolo Fresu sempre più votata alla ricerca della qualità e ad una produzione professionalmente di altissimo livello. Una menzione particolare va a fatta a Gugliemo Dimidri ingegnere del suono, vero e proprio valore aggiunto dell’intero disco.

 

Lars Danielsson ricama e punteggia tutti i brani con tocchi di raffinata classe, trasformando uno strumento ritmico in un vero strumento armonico ed al contempo solista aggiunto. Eric Legnini è l’alter ego di Raffaele Casarano e con il suo strumento concretizza tappeti sonori ed armonizzazioni originalissime. L’uso dell’elettronica non risulta mai pesante o scontato è anzi quasi asservito al servizio delle composizioni. Manu Katché è il motore ritmico di tutto l’album, sa interpretare anche con i silenzi e le pause i brani dell’album. Una classe, sopraffina che sa trasformarsi in un nulla in violenza sonora inaudita con la stessa leggerezza. Padronanza dello strumento e della musica, dei linguaggi sonori del mondo davvero unica.

OLTREMARE è un disco che parla del viaggio, inteso come percorso della e nella memoria o come spostamento fisico da un luogo all’altro. La musica di Raffaele Casarano aiuta molto a vedere con la mente, è musica evocativa di porzioni e racconti di vita. Sta a noi dare senso alle note che vengono suonate in questo meraviglioso disco, io ho provato a farlo così, chiudendo gli occhi e cercando di raccontarvi le immagini che scorrevano dietro le palpebre.
‘La Libertà’ incarna lo sguardo di uomo in riva al mare che guardando con speranza l’orizzonte la sogna e la sfiora da lontano. ‘Partenza’ accoglie in se il mistero che ci avvolge ogni qualvolta ci accingiamo a lasciare qualcosa di certo per affrontare l’incerto. E’ qualcosa di indecifrabile ed insondabile quella sensazione, ed è leggibile sui volti di chiunque si accinga a farlo, accomunandoci tutti. ‘Corale’ raffigura l’immagine di un uomo che si sposta in auto o in autobus di notte su una qualsiasi strada di una qualsiasi città del mondo. Non sappiamo se stia andando o tornando dal lavoro, guarda attraverso i vetri quello che accade e con la immaginazione viaggia lontano dalla sua realtà contingente. ‘Amen’ racchiude tutta la carica emotiva di chi immagina l’arrivo in un porto sicuro, quello che potrebbe regalargli una vera serenità. E’ un impeto di vita che non si può bloccare, è la voglia di vivere, è l’invocazione che si materializza.

‘Oltremare’ si impone come un grido di profonda speranza, per chi viene travolto, spiaggiato e non si arrende, scende giù ma ha sempre la voglia di risalire su. E’ la sommessa preghiera della gente che non si piega e mai si piegherà all’odio, agli egoismi, all’intolleranza, la voce di tutti coloro che credono ancora nella solidarietà e nell’accoglienza come beni primari della comune e civile convivenza. Il testo di Danno è una preghiera laica. ‘Tra gli Abissi’ un uccello lanciato a folle velocità sul mare, un albatros che percorre migliaia di chilometri per raggiungere la propria compagna al nido prescelto. Nulla lo potrà fermare nel compimento di tutto ciò: venti terribili, piogge torrenziali, nebbie, lui sa che è lì che dovrà arrivare e lo farà, costi quel che costi. ‘Il Sogno’ è il tragitto che ognuno di noi fa ogni notte, è breve ma profondo e ci trasferisce sempre in una dimensione a noi sconosciuta. ‘La Luna del Deserto’, un poetico e veritiero racconto sulla migrazione, da ascoltare e vivere attraverso le potenti metriche di Danno. ‘Finestra sul Mare’ è l’ansia di una madre che vede partire suo figlio in una mattina d’estate, ed è contemporaneamente lo sguardo di un figlio verso sua madre ormai lontana, nella notte del Mediterraneo. ‘Rimani’ è gioia allo stato puro, trasparenza, quella che si può leggere negli occhi di un bambino che solo di questi due ingredienti – gioia e trasparenza appunto – dovrebbe potersi nutrire. ‘Giovanni e i Pesci’, racconta del viaggio più bello ed entusiasmante che un essere umano possa compiere. Ossia quello che inizia con un alchimia chimica e si sviluppa in un luogo dal quale non ti muovi per nove mesi, un percorso che da embrione ti trasforma alla fine in cervello pensante e cuore pulsante. ‘La Traversata’, rappresenta la trasposizione in musica del mare: può essere uno specchio calmo che ti dona serenità, ma anche lo schiaffo in pieno viso, di un’onda alta tre metri. ‘Preghiera in Mare’ disegna quello che io intendo per bellezza: semplicità, lirismo, naturalezza, armonia, pietas, inteso in senso laico.

Tutto quello che in questo mondo stiamo lentamente perdendo.

Un ascolto da fare prima di tutto con gli occhi dell’anima.

Grazie Raffaele.

OLTREMARE – 2018 Tǔk Music
Raffaele Casarano – Composing, Alto Sax, Soprano Sax, Electronics Effects.
Lars Danielsson – Cello, Bass, Double Bass, Electronics Effects.
Erik Legnini – Acoustic Piano, Fender Rodhes, Electric Piano
Manu Katché – Drums
Featuring – Danno Colle der Fomento Lyrics & Words on ‘Oltremare’, ‘La Luna nel Deserto’
Gugliemo Dimidri – Sound Engineer

.1 – La Libertà.
.2 – Partenza.
.3 – Corale.
.4 – Amen.
.5 – Oltremare.
.6 – Tra gli Abissi.
.7 – La Luna nel Deserto.
.8 – Finestra sul Mare.
.9 – Rimani Qui.
.10 – Giovanni e i Pesci.
.11 – La Traversata.
.12 – Il Sogno.
.13 – Preghiera in Mare.

Link on Spotify OLTREMARE
https://open.spotify.com/album/6NlHa1jH1g7YEo1pI1fXo5?si=cPHvC5AHSkK3Q8Zzlgcidw

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