Il toscano Francesco Caprai, nascostosi sotto il nome Omake, debutta per Sherpa Records con i nove brani di Columns. Il disco, prodotto da Davide Barbafiera, propone un’interessante miscela di elettronica, hip hop, r&b e new wave, dando vita a un sound decisamente affascinante e personale.
Gli immensi spazi creati da Darkside/The Fighter, sprofondando nel buio e lasciando emergere solo il cupo cantato a metà tra slow core e neo folk, definisce fin da subito quale sarà lo spirito che abbraccerà tutto il disco, lasciando che a seguire siano il ritmo più fitto di Purest Love (si fanno spazio caldi spiragli di luce durante i ritornelli) e il morbido avvolgere emotivo di Nighthawk.
La mesta chitarra acustica di Deer/The Hunter, accompagnata da synth freddi e siderei, introduce il tepore inatteso di Like A Snake, As An Eagle, mentre la timida vivacità di Slowrunner apre all’intenso accarezzare di Woman. Korsakoff, infine, riempendosi di calore ed emozione, galleggia in un mare di percussioni elettroniche, lasciando che a chiudere sia la chitarra acustica della pacata e coinvolgente Florida.
Omake, nonostante sia al suo primo album, dimostra fin da subito una qualità e un’ispirazione degna di nota. I nove brani presentati scorrono uno dopo l’altro senza il benché minimo intoppo, incuriosendo ad ogni possibile occasione e trasmettendo emozioni morbide e piacevoli. Certo, l’intero disco risulta fin troppo compatto e costruito sulle stesse caratteristiche, ma, per ora, il gioco vale assolutamente la candela. Un disco di assoluto valore, da ascoltare in attesa di scoprire quale sarà la prossima mossa del nostro Francesco Caprai.
Tracklist:
1. Darkside/The Fighter
2. Purest Love
3. Nighthawk
4. Deer/The Hunter
5. Like A Snake, As An Eagle
6. Slowrunner
7. Woman
8. Korsakoff
9. Florida