Combo interessante proveniente dallo Utah, che rigenera i fasti di gruppi pre-fenomeno-emo come Mineral, Buffalo Tom e Texas is the Reason, riveduti e corretti in una soluzione dilatata abbastanza personale ed attuale.Mean to Be, la traccia che apre l’ e.p. è ben articolata e a tratti epica in stile ultimi Appleseed Cast, Siren’ s calling è invece una progressiva e sognate composizione giocata con bei effetti di flanger chitarristicamente, la voce melancolica e melodica convince in maniera buona e la struttura è solida.Purtroppo però l’ inondazione ancora presente di band sui generis, fa un pochino scemare il tanto di buono che si può percepire durante l’ ascolto.E’ una critica doverosa a chi oggi vuol suonare in un certo modo, ed è una critica che comunque si fa ad una band dal potenziale decisamente sopra la media, una band precisa e valida che riesce ad essere originale in un campo dove è difficile emergere.Aspetto con molta curiosità una full- lenght che possa confermare ciò che c’è di buono.