iye “Quite Contrary “ dichiara la vostra alta fedeltà alla linea che avete inizato 25 anni. Oggi giorno non troppe band sono devote al percorso intrapreso .. Qual è la formula che tutt’oggi vi caratterizza?
(Jon Ginoli) Sette anni passati a registrare album portano i Pansy Division a rimanere abbastanza attivi e reattivi ai tempi che passano. Non è facile vendersi perché le offerte del mercato musicale suonano sempre
accattivanti, almeno per seguire dei canoni che poi si rivelano diversi dall’attitudine mostrata. Tanto vale
rimanere fuori dalla scena mainstream ma non deludere i fan che da anni continuano a seguirci, sempre
più contenti ed euforici delle scelte che portiamo avanti.
iye Uno sguardo agli anni 80: riusciresti ancora ad immaginarti una carriera con The Outnumbered (non politically correct ma interessante per avere un punto di vista bilanciato)
Dopo 5 anni assieme ai The Outnumbered abbiamo pensato di aver dato tutto il nostro meglio.
Probabilmente è stata una carriera nata ed evoluta in un breve lasso di tempo: mancanza di idee e probabilmente c’è stato bisogno di un taglio netto, quanto sincero, per lasciarci sotto una buona stella.
iye Luis e Joel aderiscono perfettamente all’ attitudine dei P.D. ma cosa ti porta indietro ai giorni di gloria? Specialmente citando il sempreverde “Wish I’d taken picture” ?
Ho sperato seriamente che la nostra precedente line up dell’epoca fosse grandiosa. Un power trio felice
spensierato e gay, un target decisamente nuovo nell’ambito flower punk californiano . E così è stato fin
quando una necessaria maturità ci ha portato a non focalizzare i testi solamente su rapporti (omo)sessuali
come provocazione, ma su qualcosa di ben più legittimo come i sentimenti ad esempio (esce infatti
“Absurd Pop Songs Romance”). Credi di essere arrivato alla quint’essenza delle potenzialità, hai una sorta
di stabilità e nuove idee continuano ad emergere e a crearsi. Collaborazioni, cambio di line up e un
chitarrista eterossessuale che spacca ! Non a caso dai Mr.T Xperience. Favoloso. Ora siamo allo zenith della
nostra carriera.
iye Absurd Pop Song Romance era un pensiero che sempre ti tornerà in mente.
E’ stato il vero passaggio distillato da 3 a 4 componenti che è sempre qualcosa di particolare. In 3 appunto
riesci a stabilire una buona comunicazione e stabilità creativa. La semplicità è necessaria e sai bene che non
è cosi facile appianare tutto in pochi accordi , note e ritmi. In 4 ci sono ruoli da definire e non tutto
avviene in modo cosi naturale a meno che , come è stato anticipato in diverse discussioni con Chris, alcune
situazioni vengano ricercate. Avevamo bisogno di una continutà stilistica che in tre non riuscivamo a
sostenere perciò l’immagine obsoleta che aveamo creato aveva bisogno di cera e glitter ! Probabilmente
il nostro miglior disco !.
iye Nella tua carriera cosa ricorda un sogno diventato realtà ?
I Pansy Division stessi sono un sogno diventato realtà. Ma dal ’94 al ’99 abbiamo calcato i palchi a tempo
pieno. Considerando tuttavia la modestia con la quale ci siamo pronunciati appena avviato il progetto,
resistere appagati dopo 25 anni la dice lunga .
iye Come hai considerato Chris in tutti questi anni? Come partner in crime, almeno sotto un profilo musicale ?
E appunto ! Sono stato molto fortunato ad aver trovato un valido sostegno emotivo e pratico e posso dire
che lo stesso è stato per lui. Per quanto mi riguarda, il mio stile country di suonare la chitarra poteva avere
solo un certo accento con un tipo di basso marcato, almeno a livello stilistico. Come se non bastasse
ogni qualvolta abbia avuto la sensazione che la band potesse vacillare (non è stato affatto facile per anni in
2 ) ha sempre colto e compreso l’attimo al momento adeguato, supportando e tollerando ogni mia
ischemia. Non capita se non raramente.
iye “Blame the Bible “ (Davvero congratulazioni, acchiappa parecchio) amplifica in modo efficiente i disagi che tutt’ora la Chiesa crea un po’ ovunque ..
Non semplicemente la Chiesa, ma l’intera società che sempre di più cerca di organizzare secondo una
finzione meschina la dipendenza da una sorta di dio, giudice dei sensi di colpa di ognuno. Sappiamo tutti,
credo, che dio non ha inventato l’umanità, quanto il contrario.
iye Brevemente, quanto breve è stata l’intervista .. Sono davvero contento di aver avuto l’opportunità di intervistarti (anni passati ad ascoltare ripetutamente i vostri dischi) . Il primo ascolto deriva da Heide Sez e solo molto anni dopo ho realizzato che siete passati da El Paso a Torino ed avete suonato brevemente su Telecupole !!!
L’Italia è stato uno dei paesi migliori dove suonare . Non lo dico tanto per dire, ma ci siamo semplicemente
divertiti.Avrei sperato in moltri altri show o performance, ma il nostro agente non ci ha mai portato così
lontani, all’epoca quindi ci siamo dovuti accontentare. Non abbiamo mai pensato alla Finlandia, da dove tu
ci stai scrivendo, anche se ad uno show abbiamo incontrato in Austin un ragazzo finlandese che ci ha
ricordato quando abbiamo suonato a Stoccolma nel 1998. Ovviamente, con più soldi avremmo un
booking Trans-Americano ( ahahahahaha !)