Ci sono persone che non è necessario conoscere di persona per capire quanto valgono.
Due fra queste sono Pat Pend, il valente one man band autore dell’album di cui mi accingo a parlare, e Fabrizio Vignali (aka Freddie Koratella) che di monobanda è il massimo intenditore italiano e che in base a questa sua conoscenza cooproduce con la sua etichetta questo disco. I pezzi compresi in questa ottima raccolta sono dieci e filano via che è un piacere senza alcuna caduta di tono, il tutto si apre con Go, Go, Go una intro con un mantra ossessivo e minaccioso, squarcia questo velo di inquietudine la psychedelica – con cantato da gruppo beat dei sixties – Vorrei Lei, brano d’amore atipico, proseguendo si trovano la filastrocca perfetta per una serata in osteria dagli elevati toni etilici Tua Sorella, i ritmi serrati dell’ottimo strumentale Pat Pend Stomp e quelli molto meno frenetici di Bivio un brano quasi country & western che il 97,3% dei cantautori fighetti con la barba vorrebbe scrivere.
Ma il dolce sta nella coda infatti se i pezzi di cui ho parlato fino ad ora sono ottimi gli ultimi tre sono delle vere e proprie bombe, un tris di brani punk-blues taglienti e caotici ( Sempre Più Giù, Non Volevo Esagerare, Tirare Il Fiato) che non lasciano scampo all’ascoltatore.
Personalmente vi posso dire di aver ascoltato questo disco sorseggiando un’ottima Heineken da 33 (la nota marca olandese mi paga profumatamente per essere citata nelle mie recensioni) e di averne ricavato indubbio piacere e giovamento, ora passo la palla – o la bottiglia- a voi, non imboccare questo Bivio (si noti il brillante gioco di parole) sarebbe davvero un peccato. GO, GO, GO!
TRACKLIST
1) Go, Go, Go
2) Recinto Nero
3) Vorrei Lei
4) Tua Sorella
5) Pat Pend Stomp
6) Vuoto A Perdere
7) Un Bivio
8) Sempre Più Giù
9) Non Volevo Esagerare
10) Tirare ll Fiato