Il nero basso di Italico ci colpisce in faccia con forza, sciogliendosi lentamente in ritornelli alienanti e introducendo le tempeste noise (su cui galleggia la voce) della successiva Miseria E Nobiltà. Terrorismo E Deejay illudendo di portar la calma, inchioda a suon di colpi di batteria, mentre il continuo sbilanciarsi della voce in Un Uomo, Un Voto, confondendo e affascinando, lascia spazio al granitico procedere di Laogai e al tiro incalzante della più morbida (rispetto alle precedenti) Wall Street. Risveglio, infine, squarciando l’aria con le sue grida di dolore (seguite da parole e atmosfere alienate), apre al veloce e accattivante sound di Ruvido, all’anonimo intermezzo Drone e al tenebroso concludere di Mia Patria.
I tre musicisti impallinano l’ascoltatore con un disco privo di sbavature e difetti. Dieci canzoni di grande impatto che non lasciano scampo. La scelta di cantare in italiano, unita a testi piuttosto semplici ma efficaci, rende il tutto più immediato e facile da inquadrare. Forse nel finale si sente un po’ di stanchezza (Risveglio e Drone possono quasi considerarsi intermezzi), ma il risultato complessivo rimane comunque ottimo. Se non li avevate ancora sentiti, rimediate!
Tracklist:
01. Italico
02. Miseria E Nobiltà
03. Terrorismo E Deejay
04. Un Uomo, Un Voto
05. Laogai
06. Wall Street
07. Risveglio
08. Ruvido
09. Drone
10. Mia Patria
Line-up:
Simone Pass
Davide Dalla Pria
Jordan Brea