Continua la presentazione di mixtape di netlabels che ci piacciono particolarmente; questa volta tocca a Stato Elettrico, netlabel romana che propone un elettronica eclettica e di grandissima qualità. Il loro mixtape è una bomba, e i ragazzi hanno la testa sulle spalle, la loro intervista è molto indicativa in merito. Come al solito noi proponiamo ciò che stà sotto la superficie di questa società mercificata, e vi invitiamo a farvi una vostra idea e ad usare la vostra testa, anche e soprattutto nella musica. Un ringraziamento particolare ai ragazzi di Stato Elettrico, e dedichiamo questa puntata di Potere al Rumore a Fabrizio Turrino, il ragazzo morto nel rave di luglio in Val Trebbia. Senza giudicare.
INTERVISTA AI RAGAZZI DI STATO ELETTRICO
iyePotete raccontarci la storia di Stato Elettrico ?
Siamo una netlabel di musica elettronica attiva dal Gennaio 2010, ci troviamo a Roma, per la precisione ad Ostia, un quartiere nella
periferia ovest della città, affacciato sul mare. La nostra attività consiste, oltre che in quella artistica e creativa relativa alla nostra produzione musicale (anche noi siamo dj e produttori), Christian(Transient9) e Alessio (October Twelve, Vektor) e i fondatori della netlabel), anche nell’individuazione di nuovi artisti, la creazione di compilation, contattare magazine e webzine, fare le
copertine, uploadare, copiare, incollare, condividere. Siamo un progetto completamente DIY. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla diffusione di opere musicali indipendenti e troppo spesso sconosciute, di conoscere nuove persone e di organizzare eventi musicali nei quali dare valore e visibilità a tutto ciò. Vogliamo essere un nodo attraverso il quale ampliare la rete di diffusione della musica indipendente e gratuita. Crediamo fortemente nell’ organizzazione dal basso e in questa direzione operiamo, cercando sempre di stimolare nuovi progetti e nuove collaborazioni tra i partecipanti e le persone con le quali veniamo in contatto. La distribuzione del nostro catalogo è totalmente autogestita ed indipendente, non usiamo intermediari o promoter, tutto avviene attraverso i canali della rete, siamo noi direttamente ad eseguire tutte le procedure necessarie ad una buona diffusione delle opere, cercando sempre nuovi partner, strumenti e servizi per diffondere al massimo le nostre pubblicazioni, le quali vengono distribuite gratuitamente attraverso il nostro sito web, le reti di scambio file ed i social network sotto licenza creative commons
(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/). Le nostre sonorità sono orientate verso i generi techno, tech-house, minimal, deep, acid,electro, dub, idm, ambient, drone. Chiunque sia interessato a collaborare con noi può contattarci a questo indirizzo
info@statoelettrico.net , per quanto riguarda l’invio di demo e promo scrivete a demo@statoelettrico.net .
iyeConsiderate positiva la vostra esperienza come netlabel ?
Possiamo ritenerci molto soddisfatti di come sta crescendo il nostro progetto, e di come anche a Roma si stia affermando il ruolo delle netlabel come protagoniste nella produzione e diffusione della musica, contribuendo ad alimentare una già fervida scena locale. In un anno e mezzo di attività siamo riusciti a produrre 28 tra album ed ep ed entrare in contatto con centinaia di musicisti indipendenti in tutto il mondo, con alcuni dei quali abbiamo in corso collaborazioni su progetti comuni. In più, grazie alla distribuzione gratuita, possiamo contare su una discreta base di supporters e di download dal nostro catalogo. Nel corso del 2010 abbiamo avuto più volte l’ opportunità di partecipare ed organizzare eventi musicali, speriamo per l’autunno 2011 di riuscire a riproporre esperienze simili. Per quanto riguarda più in generale il mondo delle netlabel, anche nel resto d’ Italia e in generale in Europa, c’è un bel movimento molto aperto e soprattutto con molta voglia di collaborare e connettersi. Questo crediamo sia il vero dato positivo. J
iyeChe consigli dareste a chi vuol cominciare a fare una netlabel?
Avere un sito/blog completo e chiaro, non è importante che sia bello ma che sia funzionale ed aggiornato, dove sia possibile ascoltare e scaricare le vostre produzioni, poter trovare informazioni dettagliate sugli artisti, sugli eventi e le future pubblicazioni e logicamente avere la possibilità di entrare in contatto diretto con voi e gli artisti. Non lasciatevi incubare dai tanti contenitori che offrono servizi per i musicisti, cercate di utilizzarli a fini strategici, mantenete la vostra personalità, un sito serve anche a questo. Siate proattivi, non attendete l’ arrivo di demo e promo per popolare il vostro catalogo, ma proponetevi, andate sulla rete e trovate gli autori che sono più in linea con la vostra netlabel ed invitateli a partecipare. La rete è piena di musicisti indipendenti pronti a collaborare con voi, si chiama supporto reciproco. Potreste rimanere molto sorpresi!
Non sottovalutate la comunicazione, questo è uno degli aspetti più importanti, sembra banale ma molto spesso validi progetti musicali rimangono completamente sconosciuti. Saper raccontare alla rete la vostra storia vi aiuterà nell’ ottenere visibilità e feedbacks sul vostro operato essenziali per darvi voglia di continuare attraverso nuovi stimoli. Ultimo ma non meno utile consiglio. Fate sempre molta attenzione ai Tag dei vostri file mp3, verificate sempre che siano ben compilati e che ci siano il maggior numero di informazioni possibile su autore, album e netlabel, prima di diffonderli. Molti programmi, servizi e strumenti accedono a questi dati per ricavare informazioni sui brani.
Quante volte vi sarete trovati nei vostri player brani scaricati dalla rete dei quali è stato impossibile risalire all’autore o in generale alla fonte? Bè questo molto spesso capita proprio perché i tag vengono sottovalutati. Ah! Dimenticavo, è buona prassi avere sempre con sè un coltellino multiuso.
iyeQuali sono le vostre netlabels preferite ?
Tantissime, per citarne alcune direi la Digital Diamonds(http://www.digital-diamonds.com/) una netlabel tedesca che distribuisce le sue pubblicazioni in alta qualità (WAV), poi la Sostanze Records (http://records.sostanze.it/) attualmente uno dei progetti musicali più interessanti ed attivi della capitale, la Inv3rno (http://www.inv3rno.com) e la 51beat (http://www.51beats.net) di Milano,la NoisyBeat (http://www.noisybeat.com/) netlabel di Caserta e la DeepinDub (http://www.deepindub.org/) da Venezia queste due per quanto riguarda sonorità dub techno, la Bad Panda Records (http://soundcloud.com/bad-panda-records) un collettivo internazionale di artisti che spazia dalla down-tempo all’electronica, la Brusio netlabel (http://www.brusionetlabel.net/) da Palermo specializzata in musica elettronica sperimentale e la CouCou netlabel (http://coucounetlabel.blogspot.com/) di Roma per i generi 8-bit,chiptune e micro-music, poi Arteqcue-Netlabel (http://www.arteqcue.de/), Broque (http://www.broque.de) e Crazy Language (http://www.crazy-language.de/) dalla Germania, queste per quanto riguarda sonorità techno, deep, minimal ed electronic/glitch. Progetti più giovani ma che comunque meritano attenzione sono NodeZeroElectronics (http://www.nodezero.it/) ed Ephedrina Netlabel (http://www.wix.com/ephedrinanetlabel/ephedrinanetlabel entrambi di Roma.
iyeUltimamente in Italia i rave sono stati demonizzati, anche a causa di alcune morti, cosa ne pensate ?
Crediamo che il rave oggi come 15 anni fà rappresenti ancora una zona di conflitto e di devianza che sfugge alle logiche securitarie dei nostri governi e per questo è da sempre osteggiato e criminalizzato in tutte le sue forme attraverso i media e la manipolazione dell’ opinione pubblica. Non condividiamo l’ insieme di pratiche e riti che oggi caratterizzano il rave ma non ci sentiamo neanche di criminalizzarlo o fare della facile dietrologia, il mutamento è nello stato naturale delle cose. Pace per tutti i fratelli e le sorelle che non potremo più abbracciare.
http://statoelettrico.net
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