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Recensione : Pristine Moods – Pristine Moods

Un'opera composta e piacevole

I Pristine Moods, formazione bolognese guidata da Matumaini (Laura Masi) e completata da Gherardo Zauber e Michele Venturi, debuttano senza pensarci nemmeno due volte, con un disco omonimo. I dieci brani proposti, pubblicati per I Dischi Del Minollo, rivelano fin da subito una forte passione per il folk più pacato e intimo.

Il grezzo procedere di chitarra, xilofono e voce di Mohawk, apre al ben più delicato accarezzare di Mandala e al fascinoso insinuarsi di Gentlemen Suits.
Il morbido intrecciarsi di chitarra, banjo, theremin e cori di N., invece, introduce il procedere cadenzato e pigro di Grow Up, mentre Migrating Whales, avvolgendo con il suo spirito pieno di pace, accompagna fino alle rive emotive della strumentale RWD.
La voce adagiata sulle note di chitarra di Confusing, in conclusione, lascia spazio al frizzante procedere di Rumpleskin e all’incedere rassicurante di Bending.

Con questi dieci brani i Pristine Moods danno vita a un’opera composta e piacevole che scivola via evitando tutti i possibili ostacoli. Manca ancora il pezzo che entusiasmi fino in fondo, ma non per questo la qualità complessiva ne risulta particolarmente intaccata. Un debutto convincente.

Tracklist:
01. Mohawk
02. Mandala
03. Gentlemen Suits
04. N.
05. Grow Up
06. Migrating Whales
07. RWD
08. Confusing
09. Rumpleskin
10. Bending

Line-up:
Matumaini
Gherardo Zauber
Michele Venturi

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