iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Questione Di Stile

Sì è vero, è una questione di stile, le conseguenze della decisione di come esprimersi.

Sì è vero, è una questione di stile, le conseguenze della decisione di come esprimersi.

I nuovi mezzi comunicativi non risolvono l’annosa questione di scegliere come esprimersi, Facebook, Twitter e tutti gli altri, creano una sovrastruttura tale da permetterci di scegliere solo lo sfondo ed il confronto, ma lo stile è altro. Stile non è per forza un esprimere eccellentemente delle capacità, ma la scelta di come incanalare la propria espressione, qualsiasi cosa si voglia dire. Il problema è questo. È una questione di fare scelte e di capire come esprimersi, in tutti gli ambiti della nostra.

Lo stile che usiamo ci connota, ci fa fare una scelta di campo, e dovrebbe essere il miglior antidoto contro il mero apparire, che è poi quello che fanno i cosiddetti social network. I moderni media fanno vedere a tutti dove siamo, consegnano a tutti il nostro pensiero sull’ ultima apericena, come l’estremo lascito di chi sta per togliersi la vita. Ci si saluta chiedendo sei su facebook.

Quando si conosce qualcuno, poi furtivamente o meno si va a vedere il profilo della persona appena conosciuta. Ecco, lo stile è l’esatto opposto di tutto ciò. Lo stile è la responsabilità di crearsi una maniera personale di espressione, una ricerca continua che porta a formulare una propria visione ed una consapevolezza estetica, per quanto depotenziata, di ciò che si dice e soprattutto di ciò che si vuole veicolare. Nella società moderna non conta come lo si dice, ma basta dirlo.

Lo stile è anche coerenza, capire che non si può dire tutto od il contrario di tutto, bisognerebbe essere come antichi monaci zen che meditano molto prima di dire, e proprio ciò è particolarmente difficile in questi giorni di pensiero alla velocità della fibra. La velocità di esecuzione molto spesso nasconde la pochezza della materia trattata. Non ci sono più sicurezze, tutto è liquido, tutto può essere detto senza paura di smentita, ogni cosa è qui, pronto da prendere.

E aveva ragione chi diceca, che sì è una questione di stile e lo è sempre stato.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Roberto "Tutti Pazzi" Saccone

Roberto “Tutti Pazzi” Saccone

Questo non vuole essere né un addio né un necrologio. Vorrei scrivere solamente cosa ha rappresentato per me Roberto Tutti Pazzi” Saccone, e far capire a chi non lo ha conosciuto l’importanza della sua figura a Savona e in Italia.

Perry Watt – Uno contro uno contro tutti

Hardcore hip hop per pochi, violento e veritiero, bellissimo, ossessivo e oscuro, non si può non amarlo se non vuoi etichette e tanta finta bontà e correttezza. Lotta musicale armata e che non ci intrattiene ma che sostiene il caos, ascoltare “Cieli rossi” che è una delle canzoni politiche più belle degli ultimi trent’anni.

SLOKS – Viper

Se il 2025, a livello mondiale, è iniziato male e “promette” di essere ancora peggio (in una degna continuazione col 2024, che è stato un

Avatarium, Dunes, Hanry, Ottone Pesante, The Body

:: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #16

Questa volta caratterizzato da nomi di grandissimo spessore come Ottone Pesante e The Body. Nomi che non necessitano di alcuna introduzione, e che fanno da trascinatori per un episodio che comprende anche le piacevoli novità dei francesi Hanry e le conferme di Avatarium e Dunes.