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Recensione : Ravens Creed – Ravens Krieg

Un album feroce e brutale, death/thrash che troverà estimatori negli amanti dei suoni old school

I Ravens Creed sono una band britannica attiva ormai da una decina d’anni, tra le sue fila militano musicisti di una certa importanza del metal underground, come il fondatore e chitarrista Steve Watson (ex Iron Monkey), Al Osta (ex Cerebral Fix) e Jay Graham (ex Skyclad).

Ravens Krieg è il terzo lavoro sulla lunga distanza, di una discografia che si completa con altri lavori minori, tra ep e split.
Il sound proposto è un minimale e ruvido death metal , dall’approccio diretto, musica estrema senza fronzoli, dalla furia thrash e dalle reminiscenze old school.
Ravens Krieg si sviluppa su tredici brani, dalla durata minima, giusto il tempo di scaricare mitragliate estreme, aggressive e da battaglia, una scarica di pugni in pieno volto, portati senza pietà, anche grazie al gran lavoro di Graham alle pelli.
Sicuramente un lavoro composto nel più puro spirito underground, dove velocità, pesantezza ed attitudine senza compromessi la fanno da padrone, non concedendo nessuno spazio a melodie facili, ma andando dritti al cuore, spaccandolo a colpi di metallo intransigente e aggressivo.
Dove il gruppo rallenta, si viene travolti da una cadenzata potenza guerresca (Victory In Defeat), trascinati dal growl abrasivo di Osta e dalle ritmiche che rilasciano putrido groove.
La produzione segue il filo conduttore di un sound grezzo, l’atmosfera che si respira è da tregenda, mentre una dopo l’altra le songs non lasciano all’ascoltatore un secondo per riprendere fiato, attanagliato dall’odore della polvere da sparo e dai cadaveri in decomposizione.
Il riffing a tratti pesantissimo (Bitten By Witch Fever) segna la marcia dei soldati della morte verso la carneficina (Brigade ’77), mentre l’album scivola verso un finale che non può che essere tragico.
Un album feroce e brutale, death/thrash che troverà estimatori negli amanti dei suoni old school, e a chi continua a preferire l’impatto più aggressivo ed ignorante al genere, rimane comunque l’impressione di essere al cospetto di musicisti di tutto rispetto,.

TRACKLIST
1. Rock Cemetery
2. Palmer the Harmer
3. Jungle Justice
4. Riding the Pillock
5. Lecturn of Burning Swords Reversed
6. Victory in Defeat
7. VIP Treatment
8. Go Home
9. Bitten by Witch Fever
10. Brigade ’77
11. Dirty Diary
12. While You Were Sleeping
13. Carrion Screaming

LINE-UP
Rod Boston – Bass
Jay Graham – Drums
Steve Watson – Guitars
Al Osta – Vocals

RAVENS CREED – Facebook

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