Il giovane Richard J Aarden, olandese trapiantato in Italia, ritorna, dopo l’ep “Meet Me In The Blue” del 2012, con i cinque brani di Stolid And Bruised. Il nuovo lavoro, pubblicato da Prismopaco Records, si dimostra fin da subito caratterizzato da un sound folk/pop che strizza l’occhio, con forza, ad un pubblico internazionale.
Il pulsare incalzante di Afloat, accompagnato da chitarre e tastiere, crea morbide atmosfere siderali (in cui si ha l’impressione di perdersi, come in un piacevole sogno), mentre il sound acustico di Vagabond, procedendo pacato e vagamente pensieroso, abbraccia con le sue lievi aperture soniche.
Little Sparrow, in terza posizione, rilassata e leggera, accarezza con il suo andamento basato maggiormente sul ritmo (prima di dilatarsi e aprirsi ad echi post rock), introducendo i tempi lenti della dolce e avvolgente Barefoot On Shards.
All That It Takes, infine, chiude il disco delineando paesaggi carichi di emotività e dolcezza.
Con questi cinque brani Richard J Aarden dimostra in maniera chiara e netta quale direzione intende prendere. Rispetto al precedente ep il salto in avanti è notevole (merito anche della produzione): melodie accattivanti, atmosfere avvolgenti, arrangiamenti curati, un suono ben preciso. I punti di riferimento sono facilmente individuabili in un certo pop inglese (arioso ed emotivo), ma il risultato finale risulta comunque piuttosto originale e personale. Per quanto mi riguarda, aspetto con curiosità e fiducia di vedere cosa farà sulla lunga distanza.
Tracklist:
01. Afloat
02. Vagabond
03. Little Sparrow
04. Barefoot On Shards
05. All That It Takes