Debuttano sotto Stormspell Records i polacchi Roadhog, old school metallers nati nel 2012 in quel di Cracovia e arrivati nei primi mesi di quest’anno al traguardo del primo full length.
Dreamstealer è composto da una raccolta di brani true heavy metal, prodotto in terra svedese da Olof Wikstrand, chitarra e voce degli Enforcer: l’album semplicemente piace, con la sua chiara influenza ottantiana, colma di mid tempo, solos di graffiante metal forgiato nell’acciaio e brani dal buon appeal, supportati dalla prova tutta carisma del vocalist e anche bassista Krzysztof “Krzychu” Tabor .
Si viaggia sulla macchina del tempo, con fermata anni ottanta, con tracce ricche delle caratteristiche che hanno fatto la fortuna delle band storiche del genere, alternando ritmiche cadenzate e poche ma riuscite accelerazioni: la melodia è padrona, insieme ad un ottimo impatto ritmico, del songwriting del gruppo, protagonista di cavalcate tra le lande già battute da Saxon, Accept e Maiden.
La nostalgia è tanta nell’ascoltare il metal old shool della band, ma la musica esce fiera dagli altoparlanti e tra i brani spuntano momenti di hard & heavy esaltanti, che piaceranno non poco a chi ha qualche capello bianco in più sulla lunga chioma.
On The Witches Path, la title track, Poison Man e Roadhog (con qualche accenno speed) riescono ad attirare l’attenzione, così come la buona prova dei musicisti (oltre al singer/bassista, Maciej “Ogór” Szupik e Przemek “Pemo” Murzyn alle asce e Michal “Koziol” Koziol alle pelli) facendo di Dreamstealer un ascolto consigliato per gli amanti dell’heavy metal di scuola ottantiana, lontano migliaia di chilometri dalle produzioni odierne ma a suo modo affascinante: mi asciugo la lacrima e premo di nuovo il tasto play.
Tracklist:
1. Liar
2. On the Witches Path
3. Dreamstealer
4. Chasing the Storm
5. Poison Man
6. Taste Your Sin
7. Roadhog
8. Run from the Devil (Salem’s Wych cover)
9. Dead of the Night
Line-up:
Krzysztof “Krzychu” Tabor – bass, vocals
Maciej “Ogór” Szupik – guitar
Przemek “Pemo” Murzyn – guitar
Michal “Koziol” Koziol – drums