Città natale: Bologna
Quartier generale: Bolognina
Stanza dei bottoni: Pizzajollykebab
Sono i Sacro Cuore (Elia alla voce, Ancé alla batteria, Martina al basso, Adrian alla chitarra ed Ernesto a voce e chitarra), e la loro missione sembra essere quella di far crollare gli oltre 60 km di portici per i quali la loro città è famosa a suon di un Oi! pestone e r’n’r, ma che puntella “I.N.R.I” e “Merda con le scarpe” con dei riff più cupi.
“S/T”, il loro debutto, registrato presso gli studi del Vecchio Son di San Donato e pubblicato lo scorso Giugno, fatta esclusione per il blues acido e tiratissimo di “From Hell” è uno di quegli album che non danno un attimo di tregua e che non scorda niente e nessuno: repressione, nazi, salariato, frustrazione e rabbia insite in un certo tipo di società.
Solita roba?
A questo hanno già risposto a tempo debito gli Automatica Aggregazione: “Questo è tutto quel che cazzo noi abbiamo”, si tratta solo di restare aggrappati alla realtà e di dargli, ognuno a modo suo, una spallata in più per cercare di farla cadere il più presto possibile, e i Sacro Cuore di spallate ne danno, e di sonore.
Sacro Cuore
01 – Fogna
02 – Jollypizzakebab
03 – I.N.R.I.
04 – Sacro Cuore
05 – Merda.Con.Le.Scarpe
06 – .From Hell.
07 – Ernesto (Dai Mo’ Porcodio)
08 – Trincea
Testi:
pazi sgomberati cicatrici nel profondo
qua dove ogni umano è sempre vagabondo
c’è spazio per tutti qui nel bassofondo
Ma i punk vengono ancora a bere qua?
Bolognina capitale antica civiltà
Ma i punk vengono ancora a bere qua?
Bolognina Casablanca Pechino e Bogotà
La carta è solo carta ma almeno tu ce l’hai
Sempre dalla parte di chi sta in mezzo ai guai
stranieri e clandestini, migranti e senzatetto
senza passaporto e anche senza biglietto
Ma i punk vengono ancora a bere qua?
Bolognina Casablanca Pechino e Bogotà
Ma i punk vengono ancora a bere qua?
Bolognina sacro cuore pura ostilità
credits