iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Salmo – Midnite

Lasciate perdere etichette, generi e cazzate testosteroniche da rapper adolescenti. Aprite le casse a palla, lasciate che questo meteorite di apocalisse entri nelle vostre stanze, corrompa il vostro cervello ed ascoltate il racconto della vostra morte. Salmo ha rabbia ed urgenza in stile hardcore punk, viene dal metal rap ed ha inventato un qualcosa di nuovo, un modo di rappare che va oltre il genere.

Noi lo seguiamo fin dagli inizi di The Island Chainsaw Massacre, e lo abbiamo anche intervistato (www.iyezine.com/interviste/1275-salmo.htm).
Il suo stile è farvi male, le rime sono pugni in faccia, ma sono anche qualcosa che può darvi la forza di continuare a sbracciare in questo mare di merda. Salmo vende tante copie, certe strumentali sono più commerciali rispetto alle precedenti, ma ciò non conta molto. Se cercate un rifugio questo non è il posto giusto, questa è la colonna sonora dell’apocalisse, della morte che stiamo vivendo ogni giorno. Sentire Weishaupt è qualcosa di davvero illuminante, ci fa capire che presto saremo terra per i vermi. Un disco mostruoso, di un livello incestuoso, con un solo brano sbagliato : Faraway.
Le collaborazioni sono tutte azzeccate, specialmente quella con i Cyberpunks in Russel Crowe. Guardatevi le spalle.
Ma il resto è storia.

Tracklist:
1. Borderline
2. Russell Crowe
3. Rob Zombie (feat. Noyz Narcos)
4. Space Invaders (feat. Nitro)
5. Old Boy
6. Killer Game (feat. Gemitaiz, Madman)
7. S.A.L.M.O.
8. Ordinaria Follia (feat. Navigator)
9. Redneck
10. Have you ever had.. (Skit)
11. Sadico (feat. Mezzosangue)
12. Weishaupt
13. Faraway

SALMO – pagina Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

SUPPORTA IYEZINE

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Putan Club Filles d’Octubre

Putan Club Filles d’Octubre: Esperienza sonora unica ed irripetibile, per un gruppo che non ha eguali al mondo nella nostra epoca, ma che in un passato dimenticato era la normalità, quando si comprendeva e si ammetteva il caos.