Ci sono dischi che ti tagliano l’anima, nel senso che ti entrano dentro e niente sarà più come prima.
Ci sono dischi che con la loro bellezza e carica ti danno la forza di andare avanti, sia nella vita che nel tuo percorso musicale. Questo ha entrambe le caratteristiche sopracitate e molto altro.
Opera di esordio di Salmo, musicista totale di Olbia. Rapper, beat maker, musicista e produttore di rap metal con gli Skasico e di stoner con i Three Pigs Trip, oltre che membro del gruppo punk hardcore Toedgein, con due dischi all’attivo.
“ The island chaisnaw massacre “ è un disco che raccoglie 17 tracce di rap con tantissime sfumature, fatto con un’attitudine punk , cantato come se fosse il giorno prima dell’apocalisse, e il giorno dopo una sentenza di morte imminente. Fantasmi, sbagli, droga, pessimismo, vita reale, poesia sporca.
Tutto. Lo stile di Salmo spezza il legame del rap con l’autocelebrazione, mentre al contrario mette in mostra il proprio io senza filtri, così com’è. Salmo, come tutti i grandi di ogni genere, non ha bisogno di filtri o giri di parole, è così com’è, in diretta non stop dall’abisso che ognuno ha dentro.
E dall’abisso il suo segnale ci arriva forte e chiaro, su di una base drum and bass da paura “ L’erba di Grace “, o parlando di tipe e sesso campionando
“ Come together “ dei Beatles in “ Yoko ono”. “ Dio personale “ basterebbe a spiegare cos’è la vita per i disagiati come noi. Disagio, innovazione, rabbia soprattutto : Salmo è incazzato nero, è un grande amante della musica per cui vola su basi incredibili e testi che tagliano come rasoi.
Un massacro totale, peggio che incontrare la Famiglia. Per me è durissima trovare aggettivi per questo disco, raramente in 33 anni ho sentito uan cosa così. La mescolanza è vita e linfa vitale per chi vuole andare avanti, e qui si mescolano i generi, disfacendosi di inutili barriere e limiti.
Un disco epocale, che spacca tutto e tutti.
Da febbraio su Itunes e fra poco in tutti i negozi di dischi.
Cercatevi anche i video su Youtube, perchè sono incredibili.