Sananda non vuole neanche che si nomini il suo nome precedente, ha cambiato totalmente vita e ora vive a Milano. Chi ha un po’ di confidenza con le biografie dei musicisti sa che tanti non riescono a sopravvivere al successo, altri si arenano nelle droghe o in altre malattie. Sananda ha saputo reinventarsi, rinascere e fare ottima musica, di qualità più alta rispetto alla vita precedente. Return to Zooathalon è il suo nono album in studio, il diciottesimo se si contano anche i numerosi live usciti in questi anni. Sananda fa un pop di alto lignaggio, che spazia in molti porti, ed è una nave interessante da seguire. La voce è sempre incredibile, le musiche sono davvero ben composte. L’album è mastodontico, 22 tracce che però non annoiano, qui c’è materiale per molteplici ascolti. Il suo è un abbraccio globale, senza sbandierare tanto la diversità, ma facendone la propria identità. Qui vi è moltissimo talento, ma anche una grande ricerca musicale, tanto lavoro e sudore. Non lo conoscevo, e anni fa sarei stato snob nei suoi confronti, ora invece lo consiglio a tutti, non è una minestra riscaldata, ma un magnifico menù.
Tracklist:
1) Brimstone Follies
2) DFM (Don’t Follow Me)
3) Save Me
4) Dancing With Mr. Nostalgia
5) Stagger Lee – Part 1
6) Stagger Lee – Part 2
7) Ornella Or Nothing
8) Where Do Teardrops Fall?
9) Albuquerque
10) Camel
11) Mr. Gruberschnickel
12) Just Go Easy
13) Tequila Mockingbird
14) She’s Not Right
15) Return To Zooathalon
16) Walk Away (Ghost Song)
17) Hurricane Me & You
18) If I Go Away
19) Free To Be
20) Kangaroo
21) D.H.S.
22) The Last Train To Houston
Una risposta
un grande, grandissimo artista. Punto.
bellissima musica da apprezzare in crescendo più la si ascolta, quella di Return to Zooathalon.
Una musica vibrante che ti entra dentro.
grazie Sananda!
..grazie anche alla musica della tua precedente vita di Terence Trent D’arby