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Recensione : Scogli Di Zinco – Affiorano Veloci E Lenti Come I Ricordi

Il sound sviluppato, malinconico e affascinante allo stesso tempo, tiene alta l'attenzione per tutta la durata dell'ep, giocando principalmente su buone melodie e atmosfere convincenti

Gli Scogli Di Zinco, formazione maceratese composta da Matteo Palmieri, Tomas Macedoni, Leonardo Roccetti e Marco Rapaccini, debuttano sulla breve distanza con i quattro brani di Affiorano Veloci E Lenti Come I Ricordi.

Il lavoro, incentrato su sonorità in equilibrio fra indie rock, pop e post rock, prende il via a partire dal basso malinconico di Ilaria (sopra cui si innesta un cantato lievemente svogliato e amareggiato). L’incedere ritmico di Senza Gravità, invece, sciogliendosi nella seconda metà (grazie anche al calore avvolgente dei fiati), lascia che a seguire siano le ombre notturne della gustosa e avvolgente Le Serpi.

Le linee melodiche leggermente sinuose di Bosco, infine, chiudono il disco nascondendo al loro interno vaghi amori new wave e ariose conclusioni.
Quanto proposto dalla band, nonostante appaia piuttosto breve (nemmeno quindici minuti di durata complessiva), si rivela fin da subito valido e degno di nota.

Il sound sviluppato, infatti, malinconico e affascinante allo stesso tempo, tiene alta l’attenzione per tutta la durata dell’ep, giocando principalmente su buone melodie e atmosfere convincenti.
Un ascolto consigliato.

TRACKLIST
01. Ilaria
02. Senza Gravità
03. Le Serpi
04. Bosco

LINE-UP
Matteo Palmieri
Tomas Macedoni
Leonardo Roccetti
Marco Rapaccini

URL Facebook
https://www.facebook.com/scoglidizinco/?fref=ts

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