Seeming Emptiness è un progetto solista, proveniente dalla Germania, all’insegna di un post metal dalle ampie sfumature doom e progressive.
La natura strumentale dell’album fa sì che la sua collocazione vada nella stessa direzione di tutte quelle opere strutturate in maniera simile ed ascoltate negli ultimi tempi, sicuramente di buona fattura ma incapaci di imporsi come potrebbero alla luce della qualità di fondo esibita.
Di fatto, il sound esibito in Heavy Rain riporta spesso e volentieri a sonorità riconducibili ai Katatonia di fine secolo e, quindi, per farsi un’idea del suo contenuto non è peregrino pensare a cosa resterebbe della band svedese se spogliata del tutto della voce di Renkse.
Ovviamente questo accostamento ha fini principalmente esplicativi perché, in ogni caso, il sound dei Seeming Emptiness spazia in maniera sufficientemente varia, prediligendo ritmi mediamente sostenuti e mostrando più di un passaggio degno di nota, con la chitarra a tessere melodie di ottima fattura.
In sede di presentazione la musica qui contenuta viene dichiarata quale espressione di un senso di straniamento di fronte all’irreversibile deriva del genere umano e dell’ambiente che lo circonda: tematiche senz’altro condivisibili ma che restano comunque sfumate in assenza della componente lirica.
Su Heavy Rain non posso quindi che ripetere quanto detto più volte riguardo a proposte di questo tipo: trattasi di una buona pietanza alla quale manca un ingrediente fondamentale per rivelarsi ottima. Al netto di questo aspetto, resta comunque la bontà del lavoro targato Seeming Emptiness, per cui chi ama queste sonorità potrebbe trarne più di una soddisfazione.
Tracklist:
1. Dispatched Fortune
2. Retrogression
3. Riven
4. Heavy Rain
5. Red Glowing Night
6. Heirless
7. Obscure Pulse
8. Enliven the Dust
Line-up: