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Recensione : Shapeless Void – Telema

Il suono dell'ep risulta compatto e personale e, anche se forse rischia di essere un po' troppo omogeneo, riesce a convincere in ogni occasione

I bresciani Shapeless Void, a quasi due anni di distanza da “Oberheim”, ritornano con i quattro brani di Telema. Il nuovo ep, autoprodotto e promosso da Volume Up, mette leggermente da parte il sound dell’esordio, concentrandosi su sonorità più mature e leggermente venate di psichedelia.

Il ritmato procedere di Black Candies, guidato dai colpi di batteria e dalla voce, introduce le morbide strofe della dolce Feelings (basso in primo piano, chitarre a completare il tutto), mentre il galleggiare, tra psichedelia ed elettricità di Crawling Walls, lascia che a chiudere sia il dolce avvolgere della solare e sognante White Pond.
Con questo nuovo lavoro gli Shapeless Void proseguono nel loro percorso, senza incontrare particolari intoppi. Il suono dell’ep, infatti, risulta compatto e personale e, anche se forse rischia di essere un po’ troppo omogeneo, riesce a convincere in ogni occasione. Ora non resta che vedere cosa saranno in grado di fare sulla lunga distanza.

TRACKLIST
01. Black Candies
02. Feelings
03. Crawling Walls
04. White Pond

LINE-UP
Matteo Marcheselli
Marco Turra
Tommaso Gavazzi
Diego Pellegrini

SHAPELESS VOID – Facebook

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