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Recensione : Soen Memorial

In sostanza il nuovo lavoro è davvero valido e suona benissimo, proiettando i Soen nel novero dei gruppi di metal moderno di maggior successo e di maggior seguito, grazie ad un lavoro profondo e capillare che si dispiega totalmente in questo disco, potente e con grandi melodie per un nuovo viaggio.  Soen Memorial.

I Soen sono un supergruppo di prog metal che non ha mai tradito le aspettative dei fans, a cominciare dalla loro fondazione nel 2004, per poi cominciare la vera carriera discografica nel 2010.

Il gruppo è composto da musicisti che hanno già avuto esperienze importanti in gruppi metal e non solo, come il batterista e fondatore Martin Lopez che ha militato anche negli Opeth, o il cantante e altro fondatore Joel Ekelöf che fu nei Willowtree.

Partiti da sonorità vicine a quelle dei Tool, ispirazione ammessa apertamente dal gruppo stesso, i Soen hanno sviluppato negli anni uno stile particolare per il prog metal che ha saputo conquistare moltissimi fans e che ha avvicinato il gruppo svedese anche a settori non particolarmente inclini al metal, dato che ha una notevole dose di pop all’interno del proprio suono. “Memorial” è il nuovo lavoro che vedrà la luce il primo settembre per Siver Lining Music.

Il nuovo lavoro dei Soen prosegue nella cifra stilistica di quelli precedenti continuando ad ampliare il loro bagaglio musicale, con un’ulteriore e decisa virata verso il pop. “Memorial” è un disco strutturato molto bene, costruito per piacere a molti tipi di palato, da quelli più metallici a quelli maggiormente abituati a melodie dolci ma con qualche asperità, e il tutto suona molto fresco e moderno, ed effettivamente la modernità è il quid più presente qui. I Soen riescono a portare nel loro suono tantissime cose, dalle tinte prog vecchia maniera vicine ai Pink Floyd a cosa molto moderne, come un nuovo ibrido prog metal e pop, fatto con originalità e personalità, nobilitato da un’ottima scrittura e dalla grandissima voce di Ekelöf che è una della maggiori particolarità del gruppo.

In sostanza il nuovo lavoro è davvero valido e suona benissimo, proiettando i Soen nel novero dei gruppi di metal moderno di maggior successo e di maggior seguito, grazie ad un lavoro profondo e capillare che si dispiega totalmente in questo disco, potente e con grandi melodie per un nuovo viaggio.

Soen Memorial

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