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Recensione : Søren – Stargazing

Stargazing è un disco vibrante, pieno e vivo, che racconta storie in un modo affascinante, e ci sono momenti in cui chiudere gli occhi aumenta il piacere percepito mediante l’ascolto.

I Søren nascono a Roma nel 2013 da un’idea di Matteo Gagliardi, e fanno un dark folk molto intimo e bellissimo. La loro musica è allo stesso tempo dolce e malinconica, soffusamente arrabbiata e stilisticamente molto piacevole.

Ci sono i sensi ma soprattutto la mente che si collega al cuore per vedere una realtà che non è certamente piacevole e allora reagisce parlando dolcemente di cose crude. Søren si inserisce in quella nouvelle vague di gruppi folk e neo folk italiani, corrente fortemente underground ma in grado di partorire ottime cose, come questo Stargazing che è il loro disco di debutto, e che ha avuto una lunga gestazione.

Dopo aver fondato il gruppo nel 2015 si cominciano le composizioni e le registrazioni che vanno per le lunghe, anche perché Gagliardi coinvolge musicisti da tutto il mondo, e ciò diventa un valore aggiunto per il disco. Inoltre mixa il tutto Fabio Fraschini già ai controlli per Artic Plateau ( gruppo post rock italiano troppo sottovalutato, riscopritelo ) e i Novembre, e al master troviamo una figura davvero trasversale come Fabrizio De Carolis che ha lavorato con Fiorella Mannoia, Tiromancino ma anche per gli Spiritual Front.

E si può trovare qualcosa degli Spiritual Front in questo Stargarzing, ovvero un certo modo tutto romano di fare neo folk, in una maniera forse unica, sarà forse lo spirito della città millenaria o le sue tante decadenze. Stargazing è un disco vibrante, pieno e vivo, che racconta storie in un modo affascinante, e ci sono momenti in cui chiudere gli occhi aumenta il piacere percepito mediante l’ascolto.

Sono presenti nel disco intarsi di archi che rendono ancora meglio la narrazione elettroacustica e il grande lavoro tra la voce maschile di Matteo Gagliardi e la voce femminile di Flaminia Capitani. Un disco molto lussurioso e malinconico, da degustare lentamente, con un gusto molto forte e definito che da un ottimo contributo alla scena neo dark folk in Italia, ma che soprattutto è un piacere da ascoltare, con un pizzico di neowave inglese che fa capolino nella struttura delle melodie.

ETICHETTA Seahorse Recordings

TRACKLIST
1) Reaching
2) In My Heart
3) The Foolish One
4) Our Sky
5) Blood, Sweat and Tears
6) Houses
7) Everyday Heroes I
8) Everyday Heroes II
9) Stargazing

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