Al brano numero 7 (Stay Away) della compilation tributo all’album Nevermind dei Nirvana, realizzata da gruppi toscani ed uscita a Marzo di quest’anno, troviamo il contributo degli Speed Kills, di cui dopo gli Ep autoprodotti del 2012 (Badass Death) e del 2014 (Devastation Unleashed) e dopo l’Lp a firma Masd Records del 2018 si erano perse le tracce.
Qui ci soffermeremo proprio sull’omonimo “Speed Kills” uscito quattro anni fa.
Dire semplicemente che spacca i culi potrebbe non essere del tutto esauriente, proveremo ad esserlo con qualche impressione in più.
L’album si tiene in equilibrio tra thrash metal e punk hardcore, anche se la bilancia in alcuni momenti pende dall’una (Wolfman) o dall’altra parte (Bombs Over Dresda, L.A. Fuckers e We Brake For Nobody).
Troviamo tratti di blast beat stile black metal in “Angor Animi”, “Land Of The Dead” e “Curse Of The Swamp Tank”, quest’ultima che si apre con un granitico riff di batteria.
Il quartetto fiorentino nato nel 2011 (Andrea “Nemo” Sacchetti alla voce, Niccolò Talenti alla chitarra, David Cantina al basso e Gabriele De Feo alla batteria) chiude con lo sludge di “Gates Of Ishtar” e ci lascia sicuramente l’acquolina in bocca e la voglia di risentirli presto con un nuovo lavoro.
Speed Kills
- Andrea ‘Nemo’ Sacchetti – Vocals
- Niccolò Talenti – Guitars
- Gabriele De Feo – Drums
- David Cantina – Bass
Tracklist
1) Devastation
2) Gothic Line
3) We Suck
4) Angor Animi
5) Beerserker
6) Wolfman
7) Bombs over Dresda
8) Land of the Dead
9) Curse of the Swamp Tank
10) LA Fuckers
11) We Brake for Nobody
12) Gates of Isthar