iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Spider Bags – Frozen Letters

La meta è una pianura sconfinata e una discreta stonatura, pensate di potercela fare ?

A volte le cose iniziate senza uno scopo preciso, ma unicamente per divertimento, sono quelle che riescono meglio: in questo modo è nato Frozen Letter degli Spider Bags.

Nati nel 2005 a Chapel Hill, in North Carolina, hanno sempre avuto una formazione in subbuglio, con l’unico sopravvissuto Dan McGee alla chitarra e voce per portare avanti il gruppo.
E sarebbe stato un vero peccato si fossero sciolti: gli Spider Bags offrono un rock and roll distorto che in alcuni momenti si avvicina al punk ed in altri alla psichedelica ma, rispetto ai loro tre dischi precedenti, grazie all’aiuto del produttore ed ingegnere del suono Wesley Wolfe, con quest’ultima componente in forte crescita.
Ovviamente, non avendo una formazione stabile, gli Spider Bags hanno penato non poco per conseguire un loro suono, ma il risultato è valsa l’attesa: Frozen Letter è un disco antico, concepito con uno spirito punk-psych che ultimamente corre il rischio di venire dimenticato, ma che invece può portare grandi gioie.
Questo disco è venuto fuori spontaneamente, senza l’intenzione originaria di pubblicarlo, ma semplicemente con quella di suonare e di comporre qualcosa con la nuova formazione.
Il divertimento ed un senso di leggerezza fuori dal tempo pervade questo bel lavoro, semplice e diretto, nel quale si passa daa brani veloci a cose più lente, senza mai perdere di vista dove si vuole andare.
La meta è una pianura sconfinata e una discreta stonatura, pensate di potercela fare ?

Tracklist:
1. Back With You Again In The World
2. Japanese Vacation
3. Chem Trails
4. Summer Of ’79
5. Coffin Car
6. Walking Bubble
7. We Got Problems
8. Eyes Of Death

Line-up:
Dan McGee : Chitarra e Voce
Steve Oliva : Basso
Rock Forbes : Batteria

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

HEAT FANDANGO, AVTOTHEISM BOZOO

The Queen Is Dead Volume 122 – Heat Fandango, Avtotheism, Bozoo

Altri tre dischi, altri tre esempi differenti di rumorismo, tutti grupp italiani, partiamo con il bellissimo disco degli  Heat Fandango, per passare ai bresciani Avototehism semplicemente uno dei migliori gruppi di death metal attuali, per terminare con lo stoner rock con venature grunge dei Bozoo.

Intervista Stormwolf

Dopo aver recensito il loro ultimo lavoro,”Voyager”, uscito per Nadir Music, abbiamo avuto la fortuna di fare una bella chiacchierata con gli Stormwolf, uno dei gruppi metal più interessanti che abbiamo in Italia.