Con un nome così, e con un album che rivela chi domina veramente la terra, ovvero i Rettiliani (http://it.wikipedia.org/wiki/Uomo_rettile), che musica potevano suonare gli Starfucker ? Metal ? Hip hop ? Power noise ? Idm ?
No. Gli Starfuckers fanno elettro pop, e lo fanno molto bene. Melodie accattivanti, tappeti di tastiere e musica un po’ stonata, ecco gli ingredienti.
Tutti i brani sono composti dal polistrumentista
Joshua Hodges, di base a Portland, che si circonda di validi musicisti per fare questo disco, il secondo della loro carriera, il primo su Polivynil. Tutte le canzoni funzionano, e si hanno picchi notevoli con pezzi come “ Mona Vegas “, o “ Death as a fetish “, con melodie davvero irresistibili, dove la tastiea la fa da padrona. Un disco che si farà sicurmente amare dagli amanti del ritornello, ma anche da chi vuole sentire buona musica senza tanti problemi. Un’ultima cosa, c’è anche un gruppo noise rock italiano che si chiama Starfucker, per cui se volete gli americani rivolgetevi al sito sottostante. E poi non dite che non lo sapevate.
http//starfuckermusic.tumblr.com