iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Stillnes – Sin Destino

Davvero un gran bel disco, consigliato non solo ai fans del genere, ma un po' a tutti gli amanti del nostro amato e vecchio metal.

Sin Destino è il secondo full length dei thrashers spagnoli Stillnes, attivi dal 2004, ma arrivati all’esordio solo nel 2009 con il demo “Cotidie Morimur”, seguito due anni dopo, dal primo album sulla lunga distanza “Prisión del Miedo”.

Dopo alcuni cambi importanti in seno alla line up, con José Miguel Garcia e Rodrigo, membri storici del gruppo, che vengono rimpiazzati da Quique (basso e voce) e Jesus (chitarra), la band è pronta per tornare in pista nel 2015 con questo ottimo Sin Destino, un muro di thrash metal cantato in lingua madre, trascinante e travolgente, colmo di grandiose parti ritmiche, un songwriting che letteralmente spacca e aiutato da un ottimo lavoro in studio che ne valorizza ogni aspetto.
L’album è straordinario per impatto e attitudine e, suonato alla grande, dimostra la maturità artistica che la band ha acquisito in più di dieci anni di attività.
Aggressione e melodia, solos dal sapore classico accompagnati da ritmiche di una velocità e precisione non comuni, fanno di questa raccolta di brani un monolite metallico.
Non un passaggio è fuori posto nel sound del gruppo, che elargisce con disinvoltura una valanga di riff che investono l’ascoltatore: cattivi il giusto, gli Stillnes si dimostrano devastanti ma coinvolgenti, tra richiami a gruppi storici, non solo sfacciatamente thrash ma anche perfettamente riconducibili al metal classico.
Album di genere ma da far ascoltare a chi, al solo sentir parlare di thrash metal storce il naso, Sin Destino valorizza un quartetto di musicisti sempre sul pezzo, dalla sezione ritmica alle due chitarre, senza dimenticare l’ottima prova del vocalist, rabbioso e aggressivo, insomma cantante doc per il genere suonato.
L’uso della lingua madre, scelta magari non commerciale ma perfettamente incastonata nel credo musicale della band, non inficia il risultato ottimo di brani travolgenti come la title track, Obsesivo, Divino Infierno, Esperanza, che sono solo alcune delle perle contenute in questo piccolo gioiello metallico.
Davvero un gran bel disco, consigliato non solo ai fans del genere, ma un po’ a tutti gli amanti del nostro amato e vecchio metal.

Tracklist:
1. Introduccion
2. Sin destino
3. Obsesivo
4. Entre ruinas
5. Divino infierno
6. Guerra pacifica
7. Esperanza
8. Pesadilla nuclaer
9. Veneno y gas

Line-up:
Bastian – Drums
Víctor – Guitars
Jesús – Guitars
Quique – Vocals, Bass

STILLNES – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP