Chi ha scritto questo libro?
Dal 1963 al 1984 John Fage fu il direttore e fondatore del Center for West African Studies dell’Università di Birmingham. Uno dei pionieri degli studi africani in Gran Bretagna, a Birmingham, John ha creato e presieduto quello che rimane il principale centro di ricerca del paese nel settore.
Il culmine della sua carriera accademica fu la pubblicazione della sua avvincente e profondamente informata A History of Africa (1978), dal neolitico ad oggi. Forse solo John avrebbe potuto scrivere un libro di questa scala e scala. Ha pubblicato numerosi studi influenti sulla storia dell’Africa occidentale tra cui Introduzione alla storia dell’Africa occidentale (1955) e successivamente ha co-fondato il Journal of African History, il primo giornale accademico specializzato nel settore, nel 1960.
John ci ha lasciato nel 2002 all’età di 81 anni.
La Storia dell’Africa è una storia narrativa approfondita del continente dai suoi inizi al ventunesimo secolo. Questa ultima versione rispetto alla precedente aggiunge: le questioni discusse includono: post-apartheid in Sudafrica, le prospettive di democratizzazione in Africa all’inizio del nuovo millennio, sviluppi nel Nord’ Africa musulmano, compresa la minaccia del fondamentalismo islamico, sviluppi economici e sociali tra cui l’impatto devastante del debito del Terzo mondo e la concessione della riduzione del debito questioni culturali, ambientali e di genere nell’Africa moderna.
John Fage vola alto, ci racconta una storia che nelle nostre scuole non si studia, una storia di pesantissime oppressioni coloniali, di rivolte troppo spesso spente nel sangue.
Riflette sull’impatto del commercio di schiavi in diverse regioni e valuta le politiche divergenti del dominio ufficiale inglese, francese e tedesco. Il tutto con una conoscenza della materia assoluta.
Ritengo troppo importante la conoscenza a questo punto della nostra società, come si può pensare di conoscere un popolo, un territorio se non si conosce la storia di essa.
Sono 600 pagine, a tratti di non facilissima lettura date, nomi, luoghi sono difficilmente memorizzabili, da un volume che dovrebbe stare in molte case italiane.
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