iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Tandoori Knights – Temple Of Boom

Due indiani vengono cacciati dal Taj Mahal, chissà quante volte sarà successo.

Due indiani vengono cacciati dal Taj Mahal, chissà quante volte sarà successo.

Questa volta però è un po’ diverso. I due personaggi in questione non sono tipi facili, non si fermano alle prime difficoltà. In segno di protesta corrono a casa, prendono un giradischi e, tornati, sparano a tutto volume un disco di Duane Eddy, provocando ancora più scandalo nel tempio. Appena finito imbracciano le chitarre e continuano loro, iniziando a fare proseliti per la religione da loro appena fondata, a base di Bollybilly e pollo tandoori.

Ebbene i personaggi in questione sono King Kang, personaggio leggendario che fluttua tra numerosi progetti (tra cui The King Khan & BBQ show, con il grande Mark Sultan) e Bloodshot Bill, one man band scalzo che fa del rockabilly e rock’n’roll le sue ragioni di vita.

L’Ep, prima incisione del gruppo, uscito pochi giorni fa per la Slovenly Recordings, si presenta con una fantastica copertina. Due tracce ci trascinano in questo nuovo culto. La prima Temple of Boom, che dà anche il nome al 7 pollici, è una ballata in cui la danza del serpente viene perfettamente adattata alle sonorità dell’Arizona. In questa i due, accompagnati da basso e batteria, ci introducono ai piaceri del loro Bollybilly. Nella seconda traccia, Tandoori Dolly, il twang prevale.

I due, dopo averci convertito, ci fanno partecipare al rito, trasportati dal riff della chitarra. Alla fine ci ritroviamo a fare una promessa votiva a Shiva, che grazie ai Tandoori Knights si può rilassare compiaciuto del loro operato e promette di non distruggerci, almeno fin quando il rock’n’roll continuerà a fargli muovere le chiappe… a voi viene solo chiesto di fare altrettanto.

Track List
Temple of Boom
Tandoori Dolly

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Navigazione messaggio Messaggio 25 di 367 Precedente Successivo change-formatchange-format Oggetto: Recensione split Wild Zeros/Proto Idiot

Wild Zeros/proto Idiot 7” Split

Wild Zeros/Proto Idiot – Mentre lo ascoltavo mi sono venuti in mente i Cynics, mentre salto a destra e a sinistra, e mi sono ripromesso di non smettere mai. Voi fate altrettanto… domani non è poì lontano.

Los Mutagénicos – 3

I Mutagénicos sono una band formata nel 2008. Dopo alcuni giri di formazione si sono ormai stabilizzati come trio

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP