La delicata preghiera a Dio e Satana di Mondo Cane (dedicata all’artista francese Yves Klein) apre il disco avvolgendo con i suoi morbidi synth, mentre il sound più spigoloso e cupo de Il Teatro Della Memoria (su cui prende vita un parlato disilluso che ricorda Giovanni Lindo Ferretti), cede spazio alle amare constatazioni de La Farmacia Dell’Angelo: “Satana non mi salverà, e nemmeno il loro Dio. Se ci sarà un aldilà, sarà come l’aldiqua”. Nella seconda parte, invece, The Owl, sprofondando nell’oscurità e nell’elettronica inquietudine che la caratterizza, cede spazio al sound soffocante e infernale de L’Occidente, lasciando che a concludere siano l’animo sgranato di Comandante Bruno e il drammatico e opprimente evolvere di Confesso Tutto!.
I Teatro Satanico, con questo nuovo lavoro, oltre a celebrare i loro venti anni di carriera, permettono all’ascoltatore di farsi un’idea piuttosto completa sul che cosa erano loro agli esordi e sul che cosa sono poi diventati. I sette brani presentati, ancora una volta densi di contenuti, idee e qualità, scorrono uno dopo l’altro tra provocazioni, lucide constatazioni e ricerca sonora. Un disco molto utile per chi si sta avvicinando, per la prima volta, alle produzioni della band.
Tracklist:
01. Mondo Cane (à Ives Klein)
02. Il Teatro Della Memoria
03. La Farmacia Dell’Angelo
04. The Owl
05. L’Occidente
06. Comandante Bruno
07. Confesso Tutto!
Line-up:
Devis “Devils” Granziera
Roberto “Kalamun” Pasini
Mauro Martinuz