Dando un’okkiata veloce ad 1 articolo leggo di questa band: “new punk band who is far from politically correct”. Già questo mi piace!
Poi vedo ke sono di HOUSTON,altro punto a favore,amo il TEXAS ed 1 sacco di musicisti ke ha sfornato,di vari generi musicali(da ROKY ERICKSON a EVAN JOHNS,ZZ TOP,JOE KING CARRASCO,TIM KERR,LIGHTNIN’HOPKINS emmò me fermo!). L’unica cosa ke mi lascia 1 po’ perplesso è ke THE COPS (giustamente!) sul palco si vestono da sbirri…Non originalissimi,dato ke THE CRIME,grandissima meteora del punk di SAN FRANCISCO,lo facevano già nel remoto 1976.
Ma sì,ke stracazzo ce ne frega,siamo qui x parlare di mosica!
NON C’E’ ASSOLUTAMENTE NIENTE DI INNOVATIVO nella musica dei COPS. E meno male!
Suonano quella robaccia brutta,sporca e cattiva come se fossero ancora nel’77,sbattendosene il cazzo della moda,il pezzo + vicino al POP PUNK è “STREET HOOKER LOVE”(con tanto di coretti) e ci può anke stare. Tutti gli altri pezzi sono solo corredati da kitarre sporke e base ritmica ke tira diritto fino alla fine.
“LIFE ON THE BEAT”,”POLICE BRUTALITY”,”HOMICIDE” sono pezzi al vetriolo,senza inutili virtuosismi.
Se riuscite a rimanere insensibili ascoltando “HOT PURSUIT” o “PARAPHENALIA” non siete fatti x il punk rock,rassegnatevi.
Potete sempre andare in edicola ed accattarvi le ristampe di prog italiano!
I testi sono scritti dal punto di vista dei poliziotti,nel bene e (sopratutto!)nel male.
Quindi,partendo da “NIGHT STICK”,fino ad arrivare a “RIOT TONIGHT”,questo “FIRST OFFENSE” è 1 album godibilissimo, se pensate a quanta merda le case discografike vomitano tutti i giorni.
Unico neo:la copertina mi fa cacare.
ETICHETTA: (Artificial Head Records)