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The Darts – The Darts

Belle e brave, il futuro è loro!

Ci sono dischi che mi arrivano da recensire e che io, per qualche imperscrutabile motivo, accantono in un angolo ripromettendomi di parlarne da lì a poco ma che poi fatalmente dimentico. Succede poi che mi arrivino i pezzi che la mia (nostra) socia Caterina mi spedisce per il podcast, a giorni on line su questa webzine, e che fra questi ce ne sia uno di questo quartetto di Phoenix e che sia un pezzo stratosferico. Solo in quel momento ricordo di aver ricevuto il disco e me lo vado a riprendere scoprendo che è un album bellissimo, uno dei più belli , se non il più bello, fra quelli che ho ascoltato in questo primo scorcio del 2017.

Partendo dall’inciso che tutti i pezzi, nessuno escluso, sono decisamente sopra alla media del 99% di quelli che potete ascoltare su qualsiasi prodotto uscito di questi ultimi tempi mi sono arrogato il diritto di sceglierne tre per lato e di parlarvene in maniera appena più approfondita. Per quanto riguarda la facciata a ho scelto Running Through Your Lies un brano garage darkeggiante alla Fuzztones che ogni tanto si apre in improvvise sventagliate melodiche, You Got Me più lenta misteriosa ed affascinante e quella che seconda è la miglior canzone dell’album vale a dire la melodicissima e bellissima Take What I Need.

La facciata b si apre con il botto rinverdendo quel periodo magico che fu la seconda metà degli anni ottanta, quella della rinascita rigogliosa del garage-punk dei sixties, e due pezzi come My Heart Is A Graveyard e She’s Gone ci riportano alle migliori incisioni di quell’indimenticabile periodo, l’ultima segnalazione va ad un brano pop pieno di melodia ma anche di velocità I Wanna Get You Off. Un chitarra che ricama trame che si attaccano al cervello in tempo zero, una sezione ritmica potente e precisa ed un organo da applausi a scena aperta, le Darts sono brave e belle, e questo non guasta affatto né inficia un giudizio più che positivo.

Chissà se il mondo, il nostro mondo, è pronto per le nuove Pandoras?
Io gli consiglio di sì perché perdersi un album così sarebbe un imperdonabile delitto.

TRACKLIST
Lato A:
1) Running Through Your Lies,
2) Revolution,
3) Carry Me Home,
4) You Got Me,
5) Take What I Need,
6) Ramblin Stone

Lato B:
1) My Heart Is A Graveyard,
2) She’s Gone
3) I Want Your Fun,
4) Evil Wayz,
5) I Wanna Get You Off,
6) Kiss Of Fire,
7) I Wanna Get You Off (Censored)

LINE-UP
Michelle Balderamma – Guitar/Vocals,
Nicole Laurenne – Organ/Vocals,
Christina Nunez – Bass/Vocals,
Rikki Styxx – Drums/Vocals

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