Terzo disco per il gruppo di Leeds The Haggis Horns, nati originariamente come sezione fiati e poi diventati una grande band di funky e soul.
Il loro nome è fra le migliori firme del funky soul inglese ed hanno suonato per Mark Ronson, Amy Winehouse, Jamiroquai, John Legend e Roots Manuva.
Ascoltando What Comes To Mind capirete il motivo di cotanto apprezzamento.
I The Haggis Horns sono una gioiosa macchina da guerra, un meccanismo perfettamente oliato che non smette di macinare suoni, miglia e movimenti di sederi.
La produzione analogica mette in risalto lo splendido suono del gruppo che in questo disco mette in evidenza il lato più dance del suo suono, avvicinandosi a quel funky da discoteca come la Average White Band, Kool & The Gang, ed Earth Wind & Fire.
Il disco è un concentrato di positività e di musica da ballare, poiché gli Haggis Horns sono un gruppo che straripa nel contesto di un cd o di un lp, tanta è la potenza, lo stile e la ballabilità.
Qui non esiste tedio, bensì sudore e odori di pista da ballo, tutte le note cadono al posto giusto, insomma è un disco dei The Haggis Horns.
Tracklist:
1 Return Of The Haggis
2. Give Me Something Better feat. John McCallum
3. It Ain’t What You Got feat. John Turrell
4. Keep It Tight
5. Digging In The Dirt
6. I Can’t Stop The Feeling feat. Lucinda Slim
7. Doin’ It
8. Outta My Head feat. John McCallum
9. You’ve Got To Keep On Bumpin’
10. Bonus Track: Return Of The Haggis (x rated)
Line-up:
Malcolm Strachan – Trumpet/Flugelhorn.
Atholl Ransome – Tenor, Flute.
Rob Mitchell – Alto/Baritone.
Ben Barker – Guitar.
Luke Flowers – Drums.
Dan Goldman (JD73) – Keys.
Kenny Higgins – Bass.