Dalla Go Down Records arriva questo bel dischetto rock n’roll dei Loyal Cheaters, gruppo italo/tedesco, che si auto definisce come un “party between The Runaways and the Hellacopters”.
E direi che nessuna definizione potrebbe essere più azzeccata, anche se questo non significa affatto che la band non abbia una sua personalità, anzi ce l’ha eccome.
Il disco si apre con il riffone trascinante di “Madhouse”, seguita da due hit eccezionali come l’anthemica “Can’t Go Out” e la cheap-trickosa “Crazee You Say”, che saranno giustamente due singoli dell’album, e posso testimoniare che ti si infilano in testa e non se ne vanno per un bel po’.
Le chitarre potenti, e le ottime linee melodiche della bella voce di Lena proseguono con “Spit on Me” (altro pezzone adrenalinico) e “Baby Boomer” che chiudono il lato A della versione vinilica. Con “Sugar Love Boy” si torna al glam rock più classico , e “That Feeling”, in cui si alternano voce maschile e femminile, è Cheap Trick allo stato puro! “Eat The Rich” è il pezzo più punk del disco e spinge un bel po’ sull’acceleratore, mentre l’hard rock di “Dynamite” (terzo singolo del disco) introduce il blues energico e malinconico di “Hound Dog”, e “Coming Back” chiude melodicamente il disco.
Se siete in cerca di innovazione musicale forse non è il disco che fa per voi, ma se invece amate semplicemente il rock n’roll e le belle canzoni, qua vi assicuro che ce ne sono 12 su 12, nessun filler. C’è il punk rock, il glam, l’hard rock, i riff potenti, i bridge e i ritornelli al loro posto, le melodie e i cori giusti, in un album vario che fila via bene già al primo ascolto. Aggiungo ottimo sound e ottima produzione.
Come dicono loro: “Sit down, fasten your seatbelt, and press play on your record player. We wish you a pleasant turbulent journey!” – The Loyal Cheaters