Ecco a voi ancora un po’ di buon garage tricolore, ma non dallo stivale, bisogna alzare la testa e guardare oltre le Alpi … esatto, proprio dove al posto del verde troviamo il blu e dove ultimamente il genere è particolarmente vivo e pullula di band come The Madcaps.
Loro sono al secondo lp, che esce in questi giorni per la Howlin Banana Records, etichetta parigina con un bel rooster di band interessanti.
Hot Sauce è stato registrato, mixato e masterizzato da Christophe Chavanon presso i Kerwax Studios ed esce a circa un anno di distanza dal primo album omonimo.
Something You Got delinea da subito il sound dell’intero lavoro caratterizzato da atmosfere garage pop, se così si può dire. Il brano è molto ben arrangiato e curato nei minimi dettagli. Subito si passa ad uno dei miei brani preferiti Too Big For Your Boots , bello tirato e ballereccio, peccato per la chitarra fuzzosa sottotono, nel mix l’avrei pompata un po’ in più, ma si entra nell’ambito delle scelte personali ed è noto che ho gusti più selvaggi. La vera sorpresa è Taco Truck, con un solo di sax degno di Fun House, degli Stooges, se mai ci fosse bisogno di specificarlo. One More Chance e Tell Me You Want It sono un’incrocio tra i primissimi Beatles e i Kinks, mentre Boob Shang fa venir voglia di prendere una bella tavola da surf per volare sulle onde, allietati dalla vista di fanciulle in bikini che ingurgitano hot dog piccanti (ogni riferimento alla splendida foto di Martin Parr e all’artwork di Thomas Dahyot è puramente voluto).
Walking Back Home è la dodicesima traccia di un ricco e variegato lavoro, deliziosa chiusura, sui titoli di coda di una pellicola tarantiniana.
Tracklist:
1. Something You Got
2. Too Big For Your Boots
3. Taco Truck
4. Crack Me Up
5. Upside Down
6. Rainy Day
7. One More Chance
8. Tell Me You Want It
9. Too Afraid To Give U
10. Boob Shang
11. Junkie Queen
12. Walking Back Home
Line-up:
Thomas Dahyot – Guitars, Vocals
Vincent Henri – Guitars
Remi Peltier – Drums
Bastien Bruneau – Bass