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Recensione : The Madcaps ?– The Madcaps (live And Studio 1984 – 87)

Se penso a quanti gruppi validissimi ci siano nelle cantine della nostra povera patria mi vengono li brividi

Che Giovanni Belelli e la sua Araghost Records siano per me la vera rivelazione di questo primo scorcio dell’anno penso non vi sia dubbio alcuno.

Quattro dischi mi sono stati recapitati da questa etichetta appena fondata e tutti e quattro sono risultati essere ben al di sopra della media, e, se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, prevedo per questa nuova e scintillante realtà un futuro assai radioso. L’ultima produzione spedita al mio indirizzo è questo interessantissimo 7″ live & studio registrato nell’arco di tempo che va dal 1984 al 1987 dai fantomatici Madcaps. Questi carneadi compaesani di quell’allegrone del Leopardi dimostrano nelle quattro canzoni di questo dischetto quanto nell’Italia di quei tempi vi fossero gruppi semi sconosciuti ma davvero degni di nota. Ma addentriamoci in questo fierissimo singoletto, la facciata a si apre con Madcap, un brano che si apre con un incedere quasi reggaeggiante alla Ruts per poi trasformarsi in un rock’n’roll/country basico, delirante e ultra lo-fi e si chiude con Bill Cream che ricorda quel geniaccio di Billy Childish e per giunta in stato di particolare grazia. Il lato b presenta invece Problems, che si potrebbe scambiare per un pezzo tratto da un demo o da un live particolarmente mal registrato dei Dead Boys o degli Heartbreakers, e Smell The Fire che è una canzone davvero notevole che rimanda ad un gruppo paisley underground tipo Dream Syndicate o Green On Red, ma in versione ultra grezza. Oltre alla qualità intrinseca dei pezzi questo 7″ è dotato di una copertina a mio parere davvero molto bella e la dicitura hi-fi in alto a destra sul retro della stessa è una genialata mica da poco, ultra consigliato!

TRACKLIST
Lato a
1) Madcap
2) Bill Cream
Lato b
1) Problems
2) Smell The Fire

LINE-UP
Vanni Galluzzo – Drums
Luciano Savini – Lead Guitar
Giorgio Zio Pelle Pellegrini – Bass
Giancarlo Borsella – Guitar
Rudi – Vocals & Screaaaams

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Marco Balestrino è una fucina di idee, lui vive, pensa e agisce sempre in base alle sue passioni; è un puro ed i Klasse Kriminale sono il suo credo in qualsiasi momento della sua vita.

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