Ma qui la cosa inizia a farsi seria. O a rompere le palle, fate vobis. La nuova luna dei The Men, purtroppo per noi poveri insaziabili consumatori di rock’n’roll-noise, ha portato in dote una dose aggiuntiva di slide guitars vogliose di blues, ballate, armoniche e chitarre acustiche a disegnare melodie americane da cantare tutti in coro davanti al caminetto. Detta così fa impressione eh? Ma dopo l’iniziale spaesamento (“dai The Men mi aspettavo tutt’altro” e stronzate del genere) bisogna pure ammettere che i quattro ragazzi newyorkesi ci hanno saputo fare anche stavolta. Che a parte la dose massiccia di country e folk, c’è ancora un’anima indie noise bene in vista capace di abbattere qualsiasi concorrente. E che in fondo, ‘sta roba qui non è che la naturale evoluzione del loro sound.
Le vette di Open Your Heart sono lontane, ma di pane da mettere sotto i denti i Nostri continuano a fornirne in quantità industriale. Se le ballate country Open The Door e High and Lonesome lasciano un po’ interdetti, il resto del disco, invece, cresce di continuo con gli ascolti e finirà per rapirvi l’anima così come aveva fatto il precedente. Half Angel, Half Light e Without A Face sono due bellissime ballate folk sporcate di rifiuti noise e rock’n’roll, dove le linee armoniche disegnate da chitarra acustica e armonica si sposano con wah-wah (la prima) e sferragliate noise-core (la seconda). The Seeds è una bellissima ballata country-blues arricchita da una linea di basso distorta posta in sovrimpressione e da un bel solo di mandolino (eh già). Neil Young fa capolino da I Saw Her Face, ispirando un folk rock chitarristico che deraglia sul finale causa accelerazione punk.
Arrivati circa alla metà del disco, i rapporti di forza sembrano cambiare. Il folk e il country rimangono sottotraccia, salvo qualche colpo di coda (Bird Song), e riaffiorano prepotenti le escrescenze noise. E allora ecco in rapida successione la bellissima cavalcata noise’n’roll di The Brass, lo splendido ruggito indie del primo singolo Electric, le ballate folk-rock stuprate da chitarre noise di I See No One (uno dei pezzi migliori del lotto) e Freaky, o le sferragliate noise di Supermoon.
New Moon conferma: i The Men sono la miglior indie rock band in circolazione!
Track list:
1. Open The Door
2. Half Angel, Half Light
3. Whithout A Face
4. The Seeds
5. I Saw Her Face
6. High and Lonesome
7. The Brass
8. Electric
9. I See No One
10. Bird Song
11. Freaky
12. Supermoon
Line-up
Nick Chiericozzi – chitarra, voce
Mark Perro – chitarra, voce
Ben Greenberg – basso
Rich Samis – batteria