Come diceva quel tipo tanti anni fa: datemi un 7″ e vi solleverò il mondo? Cosa dite? Non diceva esattamente cosi’? Parlava di una leva? E sia, ma vi giuro che se un dischetto come questo non solleverà le sorti del mondo (chi è in grado di farlo?) certo sarà in grado di risollevare le sorti della giornata;e già perchè ascoltare quattro pezzi come quelli di questo split farà splendere il sole fuori dalle vostre finestre e vi renderà felice, parola del Santo.
E dopo tale mirabolante introduzione andiamo a scoprire nel dettaglio ciò che allieterà i vostri padiglioni auricolari abbrutttiti da quanto di squallido trovate nell’etere odierno.
Si comincia con i Monolitichs, provenienza Vimercate e dintorni, che aprono le danze con Head on trail pezzo garage dalle venature pop dotato di una melodia strepitosa che coinvolge dal primo ascolto, senza parlare poi del ritornello killer che lo contraddistingue, canzone per la primavera che incombe, a seguire troviamo Take the time you need brano più grezzo e fuzzato del precedente ma anch’esso di ottima caratura.
Si gira lato e si ascoltano i bergamaschi Kaams che propongono il garage-punk veloce e incisivo di So bad nel quale sembra di ascoltare i Makers della maturità quelli, per intenderci,meno spaccaossa, al quale succede la bellissima Why don’t you love me anymore? canzone contrassegnata dalla presenza di un’armonica debordante e degna dei Tell-Tale Hearts,vi basta come paragone?
Il dischetto in oggetto è in tiratura limitata a 300 copie, la mia è la 263, e, se non lo fate vostro, vi meritate i La Crus che suonano a Sanremo.
Tracklist:
Side A
1.Head on trail
2.Take the time you need
Side B
1.So bad
2.Why don’t you love me anymore?