Come vengono realizzate le recensioni del Santo: arriva il disco, si fa un ascolto preliminare, si lascia decantare il tutto per qualche giorno, si riprende il disco e lo si riascolta nuovamente, con attenzione. Si buttano giù le consuete quattro righe, si attende l’ editing.
Beh nel caso di questo 7″ tutto questo procedimento se n’è andato serenamente a carte 48. Già, perché è bastato un solo passaggio di queste due canzoni sul piatto per volerne scrivere di getto, tanta è la loro statura e la loro bellezza.
Gli On and Ons sono un gruppo australiano (e già questa è una mezza garanzia) al quale basterebbe il curriculum vitae dei componenti e le etichette per le quali sono usciti i loro precedenti lavori (Citadel e Get Hip) per certificarne la statura.
A tutto ciò si aggiungono, come già accennato, questi due scintillanti pezzi in bilico tra power pop e garage, la cui scrittura si erge paurosamente sopra la media.
Prendiamo ad esempio Looking Out A Mirror: chitarre scintillanti, progressioni micidiali, una melodia travolgente. Se non è la canzone perfetta, ci manca davvero pochissimo. Hey What’s Going On? è più “usuale”, più “squadrata”, ma non nel senso deteriore del termine: si tratta anzi di un pezzo dalla struttura inattaccabile ricco di guizzi, pop nell’anima rock e nel cuore.
Un singolo bellissimo, realizzato da una band il cui songwriting, la cui facilità nel costruire armonie tanto apparentemente semplici quanto incredibilmente incisive, lascia stupefatti.