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Recensione : The Pepper Pots – We Must Fight

Settimo sigillo per questo grandissimo gruppo di retro soul.

Un disco Motown scagliato in una spirale temporale che arriva dritta fino ai giorni nostri. La potenza, la dolcezza, il sentimento che solo il soul può dare qui lo troviamo ai massimi livelli. Questo We Must Fight è la punta più alta toccata dal revival soul di questi ultimi anni, anche se il soul non se ne’era mai andato. Ed infatti in questo disco ha messo le sue sapienti mani Binky Giptie dei Dap Kings, un gruppo cardine della scena soul mondiale. Questi catalani di Girona hanno fatto il colpo grosso, poiché questa non è un’operazione nostalgica, ma la dimostrazione che il soul può ancora fare e dare tantissimo. Registrato con un equipaggiamento analogico, che è la cosa migliore per il soul (purtroppo il digitale certe vampate di calore proprio non ce la fa a catturarle), troviamo delle novità rispetto ai dischi precedenti.
Ci sono due voci femminili, entrambe fantastiche, una di Adriana Purnell e l’altra di Aya Sima. I The Pepper Pots erano già su altissimi livelli, ma questo disco li porta oltre. Le liriche sono incentrate su argomenti sociali e su fatti personali, andando a rinnovare anche in questo ambito la tradizione soul. Davvero un disco eccezionale, che sarebbe stato sicuramente pubblicato dalla Motown fosse uscito ai tempi, ma per fortuna ce li possiamo gustare noi contemporanei.

Tracklist:
1 Good times
2 We must fight
3 Got me crazy
4 Don’t let no one
5 You’ve got the future
6 Come back to me
7 Let me go away
8 Waiting for you
9 I won’t say i love you
10 Time has won this one
11 Free my mind
12 Fallen angel

The Pepper Pots

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