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Recensione : The Queen Is Dead Volume 33 – Septem Reapter Rawfoil

The Queen Is Dead Volume 33 - Septem Reapter Rawfoil : Riprendiamo la strada per l’universo del metal, andando a scoprire l’ultimo lavoro degli spezzini Septem, un gruppo attivo dal 2003,

The Queen Is Dead Volume 33 - Septem \ Reapter \ Rawfoil

Riprendiamo la strada per l’universo del metal, andando a scoprire l’ultimo lavoro degli spezzini Septem, un gruppo attivo dal 2003, che ha prodotto Pseudonica in uscita per la Nadir Music. I Septem sono uno dei gruppi metal più originali e particolari che abbiamo in Italia, grazie al loro suono che parte dalle origini del metal, hard rock, nwobhm, heavy metal ed altro.

Nei due lavori precedenti, il disco omonimo Septem e il secondo Living Storm avevano mostrato un gruppo che ha un’idea ben precisa di cosa fare e di dove vuole andare, accompagnati da una capacità tecnica non indifferente.

Il pregio maggiore dei Septem è quello di essere i Septem, un gruppo di metal che lascia molte emozioni nell’ascoltatore, coniugando molto bene diversi sottogeneri del metal, in una maniera sempre peculiare. Pseudonica è un album costruito in maniera complessa e con un suono molto rinnovato e ancora più potente rispetto a Living Storm che è del 2016. In questo nuovo disco il gruppo spezzino ha saputo mettere assieme la tradizione metal e la modernità del suono metallico arrivando ad un risultato molto alto.

Potrebbe essere una sensazione personale, ma i Septem sono uno dei pochi gruppi che fanno metal per davvero con tutto loro stessi, dalla prima all’ultima nota del disco, ascoltarli è sempre un grandissimo piacere oltre che una bella esperienza. Pseudonica è un lavoro estremamente bene fatto, che si fa ascoltare con quella meraviglia forse un po’ dimenticata di quando ascoltavamo certi dischi metal nella nostra adolescenza, quell’entrare totalmente nella musica che scorre impetuosa, ma che è anche capace di grandissime melodie, proprio come sanno fare i Septem.

Pseudonica è un disco notevole per un gruppo fuori dal normale, composto da persone come noi, animate da una grandissima passione.

Molto ben azzeccata la produzione di Tommy Talamanca.

Nuovo disco anche per i Reapter, potente thrash metal band di Roma, sebbene nel loro caso la definizione thrash calzi un po’ stretta, poiché il loro suono è molto diverso e migliore rispetto alla media dei gruppi thrash. Sono nati nel 2005 a Roma, e sono arrivati al terzo album Blasted pubblicato da Buil2kill Records.

Il loro impianto sonoro è cambiato nel corso degli anni partendo da atmosfere thrash per andare a prendere qualcosa anche dal death e dal groove metal e con aperture prog. I Reapter incarnano molte delle istanze che portano un ascoltatore a dedicarsi al metal, come la capacità di fare riffs potenti e coinvolgenti che contribuiscono a formare un muro sonoro granitico e inscalfibile. Il gruppo romano ha girato anche all’estero con gruppi molto importanti come le Nervosa, Jinjer, Testament, Sadist e molti altri.

Blasted esplora molti aspetti diversi dell’anima musicale dei Reapter, da momenti più veloci a passi più cadenzati ma addirittura più taglienti come nella bellissima Eve, ma tutte le tracce sono di alto livello sia compositivo che a livello di coinvolgimento, cosa nella quale i Reapter riescono benissimo.

Il disco sarebbe dovuto uscire prima, questo delirante biennio ha un po’ rovinato i piani, ma infine Blasted è qui per picchiare duro con il suo sono che non è cosa comune in Italia.

Certamente sono abbastanza debitori a gruppi come i Pantera, anche se la rielaborazione personale dei Reapter è qualcosa di assolutamente originale.

Chiudiamo questa puntata metallica con il nuovo singolo del gruppo milanese Rawfoil, una gran bel rifacimento di Prowler degli Iron Maiden del primissimo periodo, in uscita per Buil2KIll Records. I Rawfoil sono in giro dal 2009, hanno pubblicato un demo nel 2011, hanno poi debuttato sulla lunga distanza nel 2018 con Evolution in Action per Punishment 18 Records, continuando con l’ep Tales From The Four Tales per arrivare a questo singolo che sarà il preludio ad un nuovo album che dovrebbe arrivare presto.

Prowler è un caposaldo della musica metal, una canzone fatta in origine da un gruppo che ha cambiato le sorti del metal, gli Iron Maiden qui forse al loro apice.

I Rawfoil riprendono la canzone e la fanno totalmente loro, usandola per mostrare a tutti di che pasta siano fatti e cosa stiano facendo. La loro versione ha come cardini principali la tecnica e la potenza, sfrutta il giro assassino di basso per portarci dentro il loro suono, che è composta da thrash metal e da heavy metal, e si è fatto ancora più serrato ed incalzante. Un gran bel singolo, Prowler non è una canzone facile da maneggiare, ma la bravura ed il talento dei Rawfoil riescono nell’intento.

Speriamo di riascoltarli presto sulla lunga distanza.

Il singolo è liberamente scaricabile sul loro bandcamp, come tutta la loro discografia, motivo in più per amare e supportare questo gruppo.

 

The Queen Is Dead Volume 33 – Septem \ Reapter \ Rawfoil

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