I The Sickle (Dave Falciglia, Pupilla, Domingo Cabron), power trio veneto con già un album ben accolto dalla critica alle spalle (“Hung Up To Dry”, 2011) , ritorna sulle scene con un nuovo lavoro. Il disco, “Get Bigger Last Longer”, riprende il discorso interrotto poco più di un anno fa, proponendo undici dardi fatti di energia punk rock/alternative rock.
L’incisività dell’iniziale “Automatic Drive” ci introduce al lavoro, seguita dal piglio irrefrenabile e dai ritornelli accattivanti di “C’Mon”. “At A Time” riduce leggermente l’adrenalina per lasciar spazio a melodie più zuccherose ed ammiccanti, mentre “Clench Your Tie”, sfoderando ritornelli irresistibili, cede il passo alla lievemente più pacata “Wake Me Up Break Me Down” (ma i ritornelli regalano comunque energia) e alla nervosissima ed esplosiva “Electricity”. Nella parte finale, invece, “Confused” lasciando riprendere fiato (anche se la voglia di deflagrare è ben presente), apre al sound affilato di “If I Were Humble” (gli Offspring approverebbero), a quello più adolescenziale di “My Own Doom” e alle sfuriate della conclusiva “An Answer To Every Moment”. Ma non è finita: si fa presto spazio una piacevole versione acustica di “Wake Me Up Break Me Down”.
Il trio veneto ritorna agli onori di cronaca con un disco ben costruito: buone melodie, lingua inglese ben integrata nel contesto, suoni chiari e puliti. Certamente i riferimenti sono molti e facilmente riconoscibili (The Offspring, Greenday, Blink 182, No Use For A Name, Sum 41, ecc…), ma la dose di energia rilasciata dagli undici brani mette tutto il resto in secondo piano.
TRACKLIST:
01. Automatic Drive
02. C’Mon
03. At A Time
04. Clench Your Tie
05. Wake Me Up Break Me Down
06. Electricity
07. Confused
08. If I Were Humble
09. My Own Doom
10. An Answer To Every Moment