Una cosa è certa, con me gli Smoking Bones sono partiti indubbiamente con il piede giusto.
Questo loro mini-cd infatti è un co-produzione fra la mai abbastanza lodata Area Pirata, la Double Face records del’amico Nico e la Party Tonite booking del valoroso Ale Pio e, se a tutto ciò si unisce il simbolo della Turbojugend posto sul retro della copertina, si può davvero dire che il cerchio si chiude nel migliore dei modi. Mi sono quindi accostato a questi quattro pezzi con le migliori prerogative e, ad essere sincero, queste sono state mantenute dall’ascolto.
Si comincia con Still Alive un brano che avrebbe fatto la sua porca figura su uno dei due volumi della compila Riot on the Rocks, seguono Born To Burn che aggiunge al suono tozzo della band un tocco del miglior glam quello per intenderci di band come i Junkyard (che tra l’altro mi è venuta voglia di riascoltare) e Smokin’Bones che mi ha ricordato il periodo nel quale le garage band degli anni ’80 virarono verso un suono più hard influenzato da Stooges e MC5, chiude la più meditata Blues che invece mi ha riportato alla mente gli Hypnotics più soffusi.
In definitiva un gran bel tuffo nel passato, ma, attenzione non sto dicendo che questo Moods sia un disco superato, tutt’altro è invece ricco di feeling e passione. Se poi alla giusta attitudine si unisce anche un’ottima tecnica strumentale si può asserire, senza tema di smentita, che il gioco è fatto.
Attendiamo gli Smoking Bones ad un album intero, i mezzi per darci grandi soddisfazioni ci sono tutti.
TRACKLIST
1) Still Alive
2) Born To Burn
3) Smokin’Bones
4) Blues
LINE-UP
Dave – Vocals,
Lorentz – Guitar,
G.G. – Guitar,
Danz – Bass,
Mark – Drums
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