Liz Godoy, messicana trasferitasi a Brooklyn, messi momentaneamente da parte i suoi The Fearsome Sparrow, debutta in veste solista (accompagnata da Brenden Beu e Gooby Herms) con il progetto The Tablets. Questo primo disco, composto da undici brani, oscilla tra indie rock, dream pop ed echi new wave.
Tablets, mettendo in primo piano la sezione ritmica, galleggia su paesaggi dream fatti di chitarre distorte e organo, aprendo alla cover (velocizzata ed elettrificata) della già di per sé affascinante I Love You In Your Tragic Beauty (The Legendary Pink Dots) e al piacevole pulsare composto (quasi tutto è in mano alle tastiere) di Bookmarks. Il basso al sapore di Devo (non so perché, ma a me li ricorda molto) di Sugar Coated, introduce il più misterioso procedere di Pray A Fight (tensione crescente, atmosfere fantasmatiche), mentre Who Killed The Electric Blanket?, veloce e incalzante, rapisce con le sue melodie accattivanti, prima di dare spazio al soffice ondeggiare della raffinata The Cuts. Vladimir, infine, tra una prima parte eterea e una seconda sgranata, lascia che a proseguire siano il ruvido pop in crescita di Stranger’s Light, il più malinconico e pessimista muoversi di Armistice e il sognante concludere della delicata e avvolgente Flowers.
Con questo debutto Liz Godoy dimostra di essere non solo un’abile musicista, ma anche una promettente compositrice. Gli undici brani di questo The Tablets, mescolando indie rock, dream pop e briciole new wave, incuriosiscono e conquistano. Se siete in cerca di un pop che cerca di deviare dalla norma, questo album potrebbe darvi ben più di una soddisfazione.
Tracklist:
01. Tablets
02. I Love You In Your Tragic Beauty
03. Bookmarks
04. Sugar Coated
05. Pray A Fight
06. Who Killed The Electric Blanket?
07. The Cuts
08. Vladimir
09. Stranger’s Light
10. Armistice
11. Flowers
Line-up:
Liz Godoy
Brenden Beu
Gooby Herms