Proprio qualche giorno fa ero immerso nei miei pensieri,e mi sono trovato a pensare che è vero che stiamo invecchiando, e che il rock’n’roll sta invecchiando con noi,che è musica sorpassato e via dicendo.
Sono sincero,per un pò ci ho pure creduto,e la cosa mi ha fatto davvero male.
Poi guardo i cd che Simone mi ha lasciato da recensire e scelgo di ascoltare quello degli Untamed forse perché era quello che maggiormente mi ispirava.
Un minuto,tanto mi è bastato,e ogni cattivo pensiero era già sparito,il rock’n’roll è la musica più viva che esista e affanculo tutto il resto.
Anche voi avete dei dubbi? Questo è l’album che fa per voi:una bomba di punk’n’roll da paura, un disco che riconcilia con la vita,uno di quelli che bisognerebbe ascoltare un giorno si e l’altro anche.
Tre facce che non potrebbero che suonare psychobilly,o spacciare droga,una carica di energia annichilente.
Quattro pezzi su tutti:”Annie” e “The devil and the wine” due proiettili di pura adrenalina,”Butterfly” i White Stripes più sboccati e maleducati e “Ghost radio”,la mai preferita,dotata di un ritornello che stende.
Vi ci vedo gia cari Untamed da anziani in una casa di riposo a bere birra scadente e vino dal cartone,mostrare fieri i tatuaggi,tormentare gli infermieri e suonare impunemente rock’n’roll.
che la vita mi riservi altri Untamed…ora!